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Juventus-Napoli è l'elogio della follia. La Vecchia Signora si impone 4-3 al termine di un partita a dir poco pazza. Avanti di tre gol (Danilo, Higuain e Cristiano Ronaldo) dopo 60 minuti, i bianconeri si fanno riprendere in quindici minuti da Manolas, Lozano e Di Lorenzo. Al 92' però ecco il patatrac di Koulibaly, che infila Meret con un'incredibile autorete. Una montagna russa di emozioni, un match bellissimo che porta la Vecchia Signora, ancora là, in vetta alla classifica.

UNO-DUE BIANCONERO - I due allenatori non cambiano rispetto alla gara d'esordio. L'unica eccezione si registra nella Juve, con de Ligt al posto dell'infortunato Chiellini. La prima conclusione dell'incontro, manco a dirlo, è di Ronaldo, che scalda i guantoni di Meret. Ben più complicata al 13' la parata di Szczesny, che si supera sulla conclusione da fuori di Allan. Sul susseguente calcio d'angolo nasce la ripartenza devastante della Vecchia Signora, che si chiude con l'assist di Douglas Costa per Danilo, che va a segno dopo appena 29 secondi dal suo ingresso in campo per l'acciaccato De Sciglio. I campioni d'Italia non si fermano e al 19' Higuain si inventa il 2-0, lasciando sul posto Koulibaly e battendo Meret con un destro chirurgico. 

 
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Il doppio vantaggio esalta i padroni di casa, che prima dell'intervallo vanno a un passo dal tris. Il protagonista è Khedira, che al 29' si fa respingere da Meret la botta a colpo sicuro. Tre minuti più tardi è invece la traversa a negargli la gioia personale. Il Napoli abbozza una timida reazione, senza però riuscire mai a rendersi davvero pericoloso dalle parti di Szczesny.

TRIS DI CR7, POI MANOLAS - Ancelotti prova a riordinare le idee dei suoi nell'intervallo e non a caso gli azzurri escono bene dagli spogliatoi. Mertens si fa vedere con una conclusione insidiosissima, che tuttavia termina la sua corsa sul fondo. Altrettanto interessante è il sinistro di Matuidi, salvato da un reattivo Meret. Adesso è un batti e ribatti e al 56' è (ancora) la volta di Mertens tentare di accorciare le distanze, ma Szczesny è pronto e devia in angolo. Niente può invece Meret sul tiro di Ronaldo, che - servito dal preciso assist di Douglas Costa - timbra il 3-0 al 62'. Sembra il colpo del definitivo k.o. per il Napoli, che però risponde immediatamente con Manolas, che di testa non lascia scampo a Szczesny. 

FINALE PAZZO - Passa appena un minuto e i partenopei vanno incredibilmente ancora a segno con Lozano, che finalizza la ripartenza guidata da Zieliski. Match completamente riaperto ed emozioni che si susseguono una dietro l'altra. Prima Douglas Costa centra la traversa, poi Mario Rui crea più di un grattacapo a Szczesny. La Juve è in netta difficoltà e viene punita ancora da calcio d'angolo: all'81' è Di Lorenzo a gettarsi sul cross per un pareggio che ha del clamoroso. I bianconeri non ci stanno e all'89' Douglas Costa sfiora il 4-3. Quando tutto sembra avviato verso il 3-3, ecco l'autogol di Koulibaly, che spezza le gambe al suo Napoli e scatena la festa dell'Allianz Stadium.