
Danzare tra le epoche, attraversarne il tempo e restituirlo in termini di emozioni. È questo il senso più profondo di “Tracce di Memoria”, il progetto dell’Associazione Campania Danza, curato per la direzione artistica di Antonella Iannone e sostenuto dal Banco di Napoli con il Comune di Sala Consilina, la Bimed e l’associazione “I ragazzi di San Rocco”, che trasforma i luoghi della cultura in palcoscenici viventi.
Qui l’arte coreutica incontra la storia per renderla un'esperienza condivisa. Sabato 15 novembre, alle ore 11, i danzatori diventeranno corpo di memoria per narrare la vita che fiorì nella valle del Tanagro dalla preistoria all’età del Ferro. Tra i reperti del Museo Archeologico Nazionale di Sala Consilina che testimoniano la vocazione agricola delle comunità eneolitiche e i corredi tombali delle necropoli dell’Età del Ferro, la danza porta in scena un dialogo silenzioso con le civiltà del passato.
Le coreografie di Antonella Iannone e Simone Liguori si muovono come presenze evanescenti tra le sale del museo, in un percorso che invita il pubblico non solo a osservare, ma a sentirsi parte del racconto. Ogni gesto, ogni passo, si fa eco del tempo, riportando alla luce emozioni e storie sepolte sotto la polvere dei secoli.
“Tracce di Memoria – spiega la direttrice artistica Antonella Iannone – nasce dal desiderio di far dialogare la danza con i luoghi della cultura, restituendo al pubblico la possibilità di vivere il museo come uno spazio di incontro, di riflessione e di emozione condivisa”.
Dal 1987, Campania Danza opera per la promozione della cultura e dell’arte, in stretta collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania, con l’obiettivo di valorizzare i luoghi della memoria attraverso un linguaggio universale come quello della danza.
La partecipazione agli eventi è gratuita, ma è necessaria la prenotazione all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..