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Cosa vedere nel borgo di Atrani in Costiera Amalfitana

La Giunta Comunale di Atrani ha approvato, nella seduta del 3 luglio, una delibera che sancisce la volontà dell’Amministrazione di difendere in modo deciso l’immagine pubblica del Comune e l’integrità della sua economia turistica, messa a rischio dalla crescente diffusione di contenuti mediatici fuorvianti o inesatti.

Negli ultimi tempi, infatti, alcuni articoli pubblicati su testate online hanno diffuso informazioni non verificate, associate in maniera impropria al territorio di Atrani. In alcuni casi, fatti di cronaca estranei alla realtà locale sono stati rappresentati utilizzando immagini evocative del borgo, con l’evidente intento di catturare l’attenzione del pubblico, ma con il rischio concreto di danneggiare la reputazione del Comune e confondere l’opinione pubblica.

L’Amministrazione comunale ribadisce con chiarezza di non voler in alcun modo limitare la libertà di informazione, che rappresenta un pilastro fondamentale dell’ordinamento democratico. L’obiettivo della delibera è piuttosto quello di affermare il diritto della comunità atranese a essere rappresentata correttamente, garantendo il rispetto della verità dei fatti e tutelando l’identità e la dignità istituzionale dell’Ente.

In quest’ottica, il Comune si riserva di attivare – laddove necessario – azioni di rettifica e chiarimento, anche per il tramite di legali incaricati, e di intervenire presso le autorità competenti qualora emergano comportamenti potenzialmente lesivi o fuorvianti. L’intento è quello di prevenire ogni forma di disinformazione che possa compromettere il rapporto di fiducia con i cittadini, la reputazione del territorio e l’economia locale, fortemente legata alla percezione pubblica e alla qualità dell’immagine veicolata all’esterno.

“Atrani non vuole imbavagliare nessuno” ha dichiarato il Sindaco Michele Siravo “ma difendere con fermezza il diritto a una rappresentazione onesta e trasparente. La tutela dell’immagine del nostro Comune non è un atto formale, ma una responsabilità verso l’intera comunità, verso chi ci vive e verso chi sceglie il nostro borgo come destinazione turistica. In un’epoca in cui la logica degli scoop “acchiappaclick” spesso prevale sull’approfondimento giornalistico serio e verificato, diventa fondamentale ribadire il valore dell’informazione vera, fondata sui fatti e rispettosa della deontologia. Il nostro obiettivo è contrastare le distorsioni mediatiche, non certo la libera stampa, che resta un presidio irrinunciabile di democrazia.”

La delibera, che ha valore di indirizzo politico-amministrativo, rappresenta un importante segnale di attenzione verso le dinamiche dell’informazione contemporanea, in cui la responsabilità comunicativa si intreccia sempre più con la salvaguardia del bene comune.

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