Antonioni e Vitti – una storia d'amore e di cinema, inaugurazione della  mostra sabato 8 a San Michele. — Gazzetta di Salerno

Nuova settimana di eventi per tessere in parole e musica il grande immaginario della Nouvelle Vague. La sesta edizione della rassegna “Racconti del Contemporaneo” organizzata dall’Associazione Tempi Moderni, presieduta da Marco Russo, propone un fitto calendario di appuntamenti pensati come dei focus tematici sui protagonisti di quella rivoluzione, partita dalla Francia, che tra gli anni ’50 e ‘60 al cinema ha fatto cambiare prospettiva, prassi e sensibilità del vedere.

Ed ancora una volta Palazzo Fruscione, che dallo scorso 23 settembre sta ospitando la mostra “Nouvelle Vague3” con le opere di due grandi fotografi come Raymond Cauchetier e Douglas Kirkland, diventa il luogo dove tessere le trame dell’interdisciplina e della contaminazione dei saperi. La direzione organizzativa dei “Racconti del Contemporaneo” è di Maria Paola Cioffi; la direzione scientifica è di Alfonso Amendola.

I TALK. Sabato 8 ottobre, alle ore 11, incontro dal titolo “Il nostro François Truffaut” con Alberto Barbera (direttore della Mostra internazionale d’arte cinematografica della Biennale di Venezia) e Paola Malanga (direttrice Festa del Cinema di Roma).Un racconto a due voci sulla figura di François Truffaut nel 90esimo anniversario dalla sua nascita. Alle 18, prima dell’atteso concerto al Teatro Verdi di Salerno, Richard Galliano incontrerà il pubblico di Palazzo Fruscione per un originale e personale racconto-omaggio al grande compositore francese, Michel Legrand.

LA MUSICA. Sabato 8 ottobre, alle ore 20, Richard Galliano in concerto al Teatro Verdi di Salerno. Recentemente scomparso è stato tra i più importanti compositori di musica da film: a Michel Legrand l’omaggio del leggendario fisarmonicista francese Richard Galliano che gli ha dedicato, nel 2019, un disco accompagnato dal quintetto d’archi di Praga, nel quale riprende alcune delle più significative composizioni del musicista vincitore di tre Premi Oscar e cinque Grammy Awards. Un omaggio che, come scrive lo stesso Galliano, ha voluto “puntare all’essenziale, alla ricerca della purezza”. Evento del Teatro Verdi, botteghino 089 662141; email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

IL CINEMA. Domenica 9 ottobre “Jules et Jim”, introduzione di Barbara Cangiano, Regia: Francois Truffaut - Francia 1962 - Durata: 105 min. Con Jeanne Moreau, Oskar Werner, Henri Serre, Marie Dubois, Vanna Urbino, Boris Bassiak “Quando ci siamo ritrovati, quando ci siamo riacciuffati, perché separarsi?”. Il più iconico dei film di Truffaut, una fotografia spietata su “Le tourbillon de la vie”, l'elogio dell'amour fou, della passione che avanza fino a togliere il respiro, scardinando ogni luogo comune sul menage a trois e sulla ricerca della felicità.

LA MOSTRA. Salerno rende omaggio all’estetica e all’iconografia del movimento culturale cinematografico francese Nouvelle Vague con le opere di Raymond Cauchetier e Douglas Kirkland. Sono 113 le fotografie esposte (di cui 36 stampe rare vintage del 1961 di Raymond Cauchetier, mai esposte prima) che si possono vedere fino al prossimo 13 novembre nelle suggestive sale di Palazzo Fruscione nella mostra collettiva “Nouvelle Vague3”. Il percorso espositivo è reso ancor più completo dai documenti fotografici e i racconti video dell’Archivio Luce Cinecittà e dalle emozionanti illustrazioni di Victoria Semykina.

Il corpus dell'esposizione è ospitato nelle stanze dal primo al terzo piano del palazzo del XIII secolo, costruito sui resti dell'antico edificio termale appartenente alla Salerno romana. In un percorso, con una guida cromatica in tre colori, al primo piano (blu), ci sono i disegni realizzati per l’occasione, da Victoria Semykina che raccontano i frames più evocativi del film “Ascensore per il patibolo” di Louis Malle e l’histoire d’amour tra Juliette Grecò e Miles Davis. Sempre al piano primo, le pareti dell’ala sinistra del palazzo sono “rivestite” dai disegni dell’artista russa e dalle parole di Luca Tortolini tratte dello splendido, poetico racconto dell’infanzia parigina di François Truffaut (“François Truffaut il bambino che amava il cinema”) negli anni in cui si preparava a diventare il regista dei 400 Colpi, racconto di cui, Tempi Moderni, in collaborazione con Kite edizioni, ha realizzato un’inedita versione animata, proiettata a loop nella stanza adiacente.

A proseguire, al secondo piano (rosa) e al terzo piano (giallo) del palazzo, sono esposte le opere di Cauchetier, Kirkland e le fotografie e i video documentari di Archivio Luce Cinecittà. I visitatori sono accompagnati dai testi curati, in esclusiva, da Francesco Casetti, sterling professor of Humanities and Media and Film della Yale University. 

INFO. La mostra è visitabile dal martedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 13.30 e dalle 17.30 alle 20.30. Sabato e domenica orario continuato dalle 10.00 alle 20. Lunedì chiuso. Il costo del biglietto è di 8 euro (intero), 5 euro (ridotto per i ragazzi), scuole, gruppi organizzati superiori a 25 persone. Gratuito per bambini e ragazzi fino a 14 anni. I biglietti sono acquistabili presso la biglietteria di Palazzo Fruscione e online su www.ticketsms.com. Il programma è sul sito https://www.nouvellevague3.com/