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"Mentre in Francia si rimuove l’asfalto ai piedi degli alberi per far respirare le radici e ridurre l’inquinamento, a Salerno si abbattono in poche ore 20 platani, che da oltre 50 anni dimoravano innanzi all’ex stabilimento Marzotto in via Generale Clark.
A parere del gruppo Europa Verde di Salerno l’abbattimento degli alberi è stata una scelta totalmente sbagliata, in contrasto con il bisogno di verde avvertito da tutti i cittadini e con il dovere che ogni amministrazione comunale ha di contribuire in modo concreto alla lotta contro l’effetto serra. 
Ognuna delle 20 piante improvvidamente abbattute forniva in un anno un quantitativo di ossigeno in grado di soddisfare il bisogno di 10 persone, ed in grado di catturare dall’atmosfera sempre in un anno dai 20 ai 50 chili di anidride carbonica, anidride carbonica prodotta principalmente da utilizzo di combustibile fossile ed è la principale causa dell’aumento del riscaldamento terrestre.
E’ chiaro che sulla vicenda, la quale ha compromesso sia il verde pubblico che la salute dei cittadini, l’amministrazione dovrà fornire al più presto una spiegazione plausibile, a meno che non si voglia far comprendere che il taglio degli alberi sia avvenuto solo per consentire un accesso più facile all’interno di un cantiere nel quale si sta realizzando una lottizzazione.
In ogni caso sarà compito del gruppo "Verdi" di Salerno verificare se quanto denunziato sia in contrasto con norme generali o con il regolamento sul verde pubblico della nostra città."

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