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Venerdì 14 agosto 2020, alle ore 21.30, in largo Santa Maria dei Barbuti, nel centro storico di Salerno, per la XXXV edizione della rassegna estiva di teatro “Barbuti Festival”, Marino Cogliani e Malvarosa in concerto. Marino Cogliani voce chitarra mandolino; Maurizio Cuomo  chitarra; Mimma Virtuoso voce. Ingresso 10 euro  (www.postoriservato.it).

Il concerto è diviso in due parti. Nella prima Marino Cogliani proporrà cover originali dei cantautori italiani: Guccini 80 anni, Fossati, Battisti, De Andrè, Vasco Rossi, De Gregori, con un omaggio a Bob. Nella seconda parte ci sarà sul palco l’Ensemble Malvarosa in “Classico napoletano”, in viaggio nelle più belle – e spesso dimenticate – canzoni della grande tradizione partenopea, che non esclude i contemporanei, dal '700 ai giorni nostri. Nel concerto al Teatro dei Barbuti, I Malvarosa proporranno un excursus nella storia della tradizione partenopea attraverso le pagine di  Labriola, De Curtis, Lama, E.A.Mario, Di Capua, Mazzocco, Gambardella così come l’omaggio ad innumerevoli musicisti anonimi.  L’Ensemble Malvarosa trasferirà nell’universo sonoro partenopeo il senso della “Nuova musica”, che vuole il nostro tempo veder coesistere una tale mescolanza di stili, di linguaggi, di norme di vita, quale nessun altro periodo della storia musicale è riuscito a riproporre. Sarà un concerto viaggio attraverso i secoli, per dar voce ai brani che hanno scritto le pagine più belle della storia della musica napoletana, in particolare quelli che hanno definito la preziosa parentesi tra l'Ottocento ed il Novecento. L’Ensemble Malvarosa, festeggia quest’anno il suo trentennale. Formatosi nel 1990 ad iniziativa del maestro Maurizio Cogliani, si prefigge il recupero e la valorizzazione di un vasto repertorio di canzoni e romanze appartenenti alla  migliore tradizione napoletana, risalenti prevalentemente all'Ottocento e alla prima metà del Novecento. Esplica questa sua attività attraverso armonizzazioni ed arrangiamenti che compendiano tendenze innovative e sonorità acustiche,  e la creazione di nuove canzoni in vernacolo, ispirate alle liriche di poeti napoletani e salernitani.  

 

 

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