Continuano a circolare informazioni palesemente infondate sull’attività amministrativa e di esazione del Consorzio di bonifica integrale comprensorio Sarno. In particolare, su alcune testate è apparsa la notizia di una denuncia al Prefetto di Salerno da parte di un cittadino per mancanza di trasparenza del Consorzio nell’emissione dei ruoli.

In particolare, secondo la denuncia – ripresa a stralci da alcune testate– non sarebbe chiaro perché tutte le bollette sarebbero più care di 5 euro l’una.

“Proprio per una questione di trasparenza, il Consorzio di Bonifica Integrale Comprensorio Sarno, calcola a parte le spese di materiale elaborazione della bollettazione oltre che di stampa, che vengono addebitate, per equità, nella misura di 5 euro a contribuente, essendo un costo non altrimenti ripartibile, se non in parti uguali – afferma il Commissario Mario Rosario D’Angelo - Pertanto, il tributo di bonifica non lievita affatto”.

In pratica il costo di gestione, costituito dall’emissione delle bollette da tributo di bonifica è indicato a parte ed è ben visibile nella bollettazione inviata a tutta l’utenza consortile.

“E’ strano che tale dettaglio sia sfuggito al denunciante, che ha invece correttamente notato come siano calcolate a parte – sempre per una questione di trasparenza - le spese di spedizione del tributo – conclude il commissario D’Angelo.