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De Leo Avv. MichelangeloIl FAI rilancia anche per il 2020 il censimento dei Luoghi del cuore, iniziativa che compie 13 anni e quest’anno il censimento si arricchisce di due classifiche speciali. La prima dedicata all’ “Italia sopra i 600 metri”, cioè a luoghi che appartengono alle aree interne montane che sono in sofferenza per la carenza di servizi e infrastrutture.

La seconda è connessa ai “Luoghi storici della salute”, beni architettonici che si radicano nella nostra storia e che oggi, a fronte dell’emergenza sanitaria, divengono importanti presidi di tutela. Spaziano dalle terme romane alle farmacie storiche, dagli ospedali nati nel Rinascimento ai padiglioni di fine 800 e inizio Novecento. “In città la Delegazione Fai Salerno sostiene il comitato cittadino 'Larghetto di San Pietro in Camerellis',amanti della cultura e della spiritualità”, - specifica il presidente del Fai Salerno, Michelangelo De Leo. “Il comitato è sorto spontaneamente per dignità allo spazio urbano antistante San Pietro in Camerellis, posto sul centralissimo Corso Garibaldi a Salerno, che ha rappresentato per molte generazioni di salernitani un riferimento sociale e culturale. Sul sito circondato da edifici recenti si affaccia anche la Chiesa omonima con un’architettura spartana, frutto di una ricostruzione avvenuta a seguito dei bombardamenti subiti nella II guerra mondiale. Sebbene la chiesa sia costituita da un edificio moderno in realtà la sua prima notizia risale al 1231 per opera dei Padri Crociferi (anche se in un luogo diverso da quello attuale) e rievoca nel nome l’episodio secondo cui San Pietro, di passaggio a Salerno per recarsi a Roma, fu costretto, come spesso accadeva ai viandanti e ai cittadini, a sostare fuori le mura in attesa che rientrasse la piena del torrente Rafastia. Negli anni 2000 il larghetto era stato oggetto di uno straordinario intervento dell’artista Ugo Marano, che aveva curato l’intero spazio realizzando una lunga seduta in ceramica ed una fontana, sempre in ceramica, intitolata 'Fontana Felice' che, purtroppo, dopo breve tempo venne vandalizzata e poi sostituita da un’aiuola che ancora oggi occupa la parte centrale dello spazio. Il luogo, per la sua caratteristica di essere centro nel centro cittadino, continua a rivestire un riferimento importante nella società e nella cultura salernitane, ma necessita con urgenza di ritrovare la dignità che la sua storia reclama e che oggi rievoca soltanto nel ricordo di una fontana che era felice come quello spazio che però vuole tornare ad esserlo”. Il Comitato è formato da Enrica Baratta (presidente), Enrico Cao, Teodoro de Divitiis, Gianni Fiorito, Lia Persiano, Matilde Romito, Enrica Rebeck, Maria Scotti, Giuseppe Spagnuolo. Collegandosi al sito Fai dei Luoghi del Cuore (www.iluoghidelcuore. it), sarà possibile votare online per il Larghetto di San Pietro in Camerellis a Salerno, fino al 15 dicembre. Successivamente sarà possibile votare anche con moduli cartacei scaricabili dallo stesso sito nazionale. Il censimento è realizzato sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo; affianca la Fondazione anche l’Intesa Sanpaolo e come servizio pubblico di comunicazione La Rai-responsabilità sociale con una campagna di sensibilizzazione

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