Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

Stampa
Visite: 613

Michele Cammarano - Home | Facebook“Stamattina sono ritornato all’ospedale di Roccadaspide, dopo tre settimane, per donare la seconda trance di mascherine ffp2 ad alta protezione per gli operatori sanitari, per un totale di 200 dispositivi. I medici stanno svolgendo un ruolo fondamentale in questa grave emergenza nel nostro paese e rappresentano la prima trincea di contenimento del Covid-19. Per questo motivo la loro sicurezza è fondamentale per tornare al più presto alla normalità”.

“Voglio cogliere l'occasione per rimarcare ancora una volta l'importanza dei presidi sanitari territoriali di frontiera, come questo nel cuore del Cilento, come alternativa ad un modello di sanità centralizzato in poche strutture, spesso private”. Lo scrive sulla sua facebook il Consigliere regionale del Movimento 5 stelle Michele Cammarano. “L’attuale emergenza ha chiarito che l'organizzazione della tutela della nostra salute va ripensata sia a livello regionale che statale. Iniziamo a prepararci per la fase 2 nelle modalità previste dal Governo senza dimenticare che la sicurezza del personale sanitario resterà una priorità fino alla completa scomparsa del virus”.“Io ho scelto di devolvere lo stipendio di questi mesi di emergenza ai medici, ai sanitari, coloro che più da vicino vivono il dramma della pandemia, costretti a turni estenuanti, ponendo la propria vita a servizio degli altri. Sono i nostri eroi, spesso sconosciuti, che ogni giorno rischiano la vita per salvare la nostra, in molti casi rimanendo vittime del Covid-19. È un gesto piccolo, il mio, rispetto alla complessità sanitaria e sociale che stiamo affrontando, ma è un modo per supportare i nostri operatori sanitari e per tutelare tutta la nostra comunità” - conclude .

Autenticati