Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

Stampa
Visite: 891
Risultati immagini per e pensare che ero partito così bene flavio bucci
Proseguono con la prestigiosa presenza di Flavio Bucci gli appuntamenti teatrali a SAPRI. Venerdì 1 marzo, alle ore 21, presso il CINETREATRO FERRARI il popolare artista presenta "E pensare che ero partito così bene …”
Affiancato da Gloria Pomardi, l’attore racconta e si racconta fuori dai denti: la sua vita, la carriera, i successi e le défaillances, aneddoti e riflessioni filosofiche, citazioni dei suoi lavori e di quelli degli altri, consuetudini, vizi privati e pubbliche virtù dello spettacolo italiano e non, ritratti di personaggi celebri, la politica e l’impegno, per disegnare un percorso e un periodo storico e artistico poco lontano nel tempo, ma molto distante da noi, tutto con la proverbiale spregiudicatezza del grande attore. E’ una scorribanda senza trionfalismi e senza vergogna, di libere associazioni, ricordi di teatro e di cinema, ma anche la confessione delle dipendenze e del suo irrefrenabile bisogno di libertà, del suo rapporto con le donne, attraverso il racconto spudorato di mogli, figli ed amori, l’occasione per far rivivere con immagini e parole i suoi grandi successi (da Ligabue a Il Marchese del Grillo, i grandi classici teatrali contemporanei, i film con i maggiori autori italiani e stranieri) e persino la sua attività di doppiatore di famosi attori quali Gerard Depardieu e John Travolta.

Gloria Pomardi interpreta le varie fasi storiche, i personaggi e i lavori citati, le mode musicali attraverso essenziali interventi danzati su brani noti o composizioni originali, interagendo con una grande proiezione video che farà anche da scenografia. Il racconto a quattro mani scritto da Flavio Bucci con Marco Mattolini (che ha collaborato con lui più volte nel tempo e in grandi successi come Il Fu Mattia Pascal, Uno, nessuno e centomila…, Chi ha paura di Virginia Wolf?, ed altri) è un vulcano di spunti comici e rievocazioni emozionanti. Uno spettacolo per far ricordare ai meno giovani e a far conoscere ai meno vecchi un periodo storico vivacissimo e un protagonista straordinario.

Autenticati