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Foto Esclusione del Diverso6
Dopo il vernissage di domenica scorso prendono forma gli eventi che ruotano intorno a “L’esclusione del Diverso. Le leggi razziali ottanta anni dopo", la mostra organizzata dall’ Associazione Culturale “C’è Cultura su Marte” in programma da novembre 2018 a gennaio 2019 al Marte – Mediateca Arte Eventi di Cava dei Tirreni. 
Giovedì 22 novembre (alle 19) il primo dei tre “incontri di parola”, happening moderati dal dottor Giuseppe Scognamiglio (direttore di Eastwest, rivista di geopolitica) nel corso dei quali verrà affrontato il tema portante dell’evento. Si discuterà sull’argomento: “Germania, una responsabilità perenne”. Interverranno anche Beatrice Benocci (Unisa), Danilo Taino (Corriere della Sera). 
«Quando si parla di Germania la prima cosa che ci viene in mente è il suo passato di guerra, le leggi razziali e i campi di concentramento – anticipa la docente Benocci - ma è opportuno chiedersi se questo grande paese, oggi una potenza economica e politica riconosciuta a livello globale, ha fatto i “conti” con la guerra e le sue conseguenze. E se lo ha fatto, occorre ancora chiedersi in che modo le diverse generazioni tedesche hanno affrontata la triste pagina della Shoah».
LA MOSTRA L’esposizione iconografica si distingue in due sezioni, la prima: “A lezione di razzismo. Scuola e libri durante la persecuzione antisemita (1938 – 1943)”, a cura di Pamela Giorgi e Giovanna Lambroni, con la collaborazione di Dora Liscia Bemporad e Irene Zoppi.
Durante il fascismo, i temi dell’appartenenza etnica e del culto della razza furono veicolati in vari modi, tra i quali il rigoroso intervento sulla scuola, sull’editoria scolastica, sulla letteratura giovanile d’evasione e su un genere molto amato dalle giovani generazioni: il fumetto. Educatori, scrittori, artisti e illustratori, in molti contribuirono a diffondere il seme del razzismo, traducendo in linguaggio pedagogico e in figure accattivanti temi e atteggiamenti in cui la diffidenza pregiudiziale verso l’altro contribuiva alla realizzazione di un progetto educativo di creazione del “noi”.
All’interno del percorso espositivo, l’Archivio storico di Indire ha messo a disposizione il suo patrimonio documentario fatto di quaderni, materiali didattici, libri e fotografie che delineano i processi formativi con i quali si tentò di costruire il nuovo “uomo fascista”, attraverso la creazione del nemico interno, l’esclusione dei diversi, il mito della razza e della “pura stirpe italica”. La mostra intende portare alla luce anche alcuni aspetti spesso poco considerati, relativi all’applicazione delle leggi razziali del 1938 nella scuola fascista; tra i documenti figurano anche quaderni e album di piccoli studenti ebrei alla vigilia delle leggi razziali.
Ad essa è affiancata la seconda sezione dal titolo “Una storia diversa” dedicata al territorio campano ed al Museo della Memoria “Giovanni Palatucci” di Campagna, luogo in cui in quegli stessi anni furono istituiti due campi di reclusione per ebrei provenienti dal Nord Italia e che hanno visto come protagonisti i cugini Giovanni e Giuseppe Maria Palatucci, rispettivamente funzionario della Polizia a Fiume e Arcivescovo di Campagna. In mostra documenti, pannelli e materiale video riferiti all’unico museo della memoria in Campania e provenienti anche dall’Archivio di Stato di Salerno.
L’esclusione del Diverso è organizzato dall'Associazione Culturale C'è Cultura su Marte, in collaborazione con Marte Mediateca Arte Eventi di Cava de’ Tirreni, con il contributo di INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) e Biblioteca Marucelliana (MIBAC) di Firenze, Fondazione Ambron Castiglioni, Museo Ebraico di Bologna, Archivio di Stato di Salerno (MIBAC), Museo della Memoria e della Pace - Centro Studi "Giovanni Palatucci" di Campagna, Associazione Fuori Tempo - Teatro Luca Barba, Musiké, Compagnia dell'Eclissi di Salerno, Arcoscenico - La Bottega della Ribalta, Eastwest - Rivista di Geopolitica, Liceo Artistico Sabatini-Menna; con il patrocinio di Regione Campania, Provincia di Salerno e Comune di Cava de’ Tirreni. L’evento è stato reso possibile grazie al sostegno di: TransItalia, Easy Tech, Del Priore, Banca Sella, V&G Costruzioni Srl, Cava Cuscinetti Srl, TR 2000 Srl.
INFO UTILI La mostra è visitabile tutti i giorni, dal lunedì alla domenica dalle 10:00 alle 13.00 e dalle 16:30 alle 20:00; Il costo del biglietto è di € 3,00 per il solo ingresso al percorso espositivo, il sabato è prevista la visita guidata teatralizzata alle ore 19:00 al costo di € 4,00. Il biglietto per gli spettacoli   serali è di €10,00 ingresso al percorso espositivo incluso.

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