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Isabella Adinolfi. Foto

Combattere la ludopatia è stata da sempre una mia priorità, lo dimostrano le diverse interrogazioni fatte alla Commissione Europea in questi anni. Apprendo che Salerno, la mia città, secondo un’indagine effettuata nei primi mesi del 2018 da un’agenzia specializzata nel settore, è tra le prime d’Italia per soldi spesi in gioco d’azzardo, quasi 96 milioni di euro.

Una cifra pazzesca che dimostra ancor più, che bisogna intervenire in maniera urgente contro questa piaga sociale. Il governo del cambiamento, grazie al Decreto Dignità, ha iniziato una dura lotta alla pubblicizzazione delle attività di scommesse, facendo qualcosa di davvero rivoluzionario rispetto al passato.

Credo però che anche tutti gli enti locali debbano attivarsi per porre un argine a questa deriva, attivando tutti gli strumenti normativi a loro disposizione. Inoltre credo che sia necessario avviare serie campagne di informazione anche a livello locale sui rischi che comporta la dipendenza dal gioco. Invito pertanto Comune, Provincia, Regione, Provveditorato agli studi, Università ad attivarsi per combattere insieme il dilagare della ludopatia per il bene dei nostri concittadini.

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