DUM

Sirene e Marinai, la Dum Dum Boat è pronta a salpare verso le stelle per un lungo sabato notte tra ritmi frenetici e atmosfere fantastiche. Destinazione? L’Happy Island, dove ancora stupirsi e far emozionare il cuore. Ad indicare la direzione, istrioniche più che mai, il 18 agosto a partire dalle ore 23 ritornano a grande richiesta le PopPen Dj, in speciale versione “marinarette” per il party diventato un cult del beach club e di tutta la costiera cilentana.

 

Resistenti ai cambi di stagione, alla crisi e ai radicali liberi, animano i dancefloor a base di fondotinta e di tutto l'immaginario musicale pop degli ultimi cinquant'anni. Irriverenti, fuori dagli schemi, ironiche, dissacranti, eccentriche e sempre sopra le righe. Unica certezza per gli spiriti liberi? Il divertimento assicurato! Basta munirsi di allegria e di un pizzico di follia, tra travestimenti, ciglia finte, trucchi, parrucche, boa di piume e l’immancabile tacco 12.

 

Geniali e mai scontate, per niente minimal, ma schiave del maximal sia nel look che nel sound, le PopPen sono Brunella Di Montalcino & Marina di Ravenna, aka Half Poppen & Demì Poppen, ovvero Feeder & Fabeat, resident djs negli affollatissimi Party en travestì all’Estragon di Bologna.

“In pop we trust”, è il loro motto. Rassicuranti come la nutella, versatili come il parmigiano, genuine come un frutto staccato dal ramo, che deliziano le piste da ballo con le loro ricette musicali, con un menù che mescola sapientemente la musica pop più frivola con le del rock di sempre, tra sacro ed effimero, attraversando gli anni ’80, i ’90 e gli over 2000.

“Le PopPen djs nascono (sotto la stella di Orione) il venerdì Santo del 2004 nell’ormai storico Black B. di Bologna, grazie ad una fortuita sostituzione di un dj troppo devoto alla Santa Pasqua - raccontano, sempre anticonvenzionali e senza prendersi mai troppo sul serio - per noi è dal 1981 che, a notte fonda, sulla spiaggia, quando parte Maracaibo non ce n’è per nessuno”.

 

Ad alzare il battito del sabato notte del Dum Dum, invece, sarà Peppe Yoshi Dj, che incarna lo spirito del beach club dove ha iniziato a muovere i primi passi, facendo girare i primi dischi, fino ad esibirsi negli opening act dei concerti dei grandi artisti ospiti delle rassegne estive, come Raiz e gli Almamegretta, Roy Paci, Zibba, James Senese, Johnny Osbourne, i Motel Connection, Lampa Dread, Walshy Fire e tantissimi altri. Una passione e un amore per la musica che in pochi anni lo hanno portato a diventare il dj resident del Dum Dum Republic, di cui, attraverso le vibrazioni della consolle, riesce ad amplificare l’energia. Musica per essere felici, con selezioni sempre molto happy e mai assordanti, per ritrovare la voglia di ballare insieme, di stringersi in un abbraccio o di lasciarsi andare ad un bacio folle ed appassionato. Il suo è un dj set esuberante, solare ed ironico, mai lineare o predefinito, che confluisce in un’architettura di divertimento improntata alla world music, a quei suoni del mondo che di anno in anno attraversano il Dum Dum. Un dialogo tra culture in una narrazione suonata, tra sonorità vintage, rock, pop, dance, musica in levare, funk, fino alle espressioni più sofisticate del cantautorato di nicchia divenute la colonna sonora dell’estate cilentana. Musica senza freni e senza barriere, emblema di positività, per ritrovare quell’ottimismo possibile che è dentro ognuno di noi. “Il Dum Dum per me è libertà – racconta Peppe Yoshi Popey – Significa essere libero da tutte le cose negative che possono presentarsi ogni giorno. È una fortuna immensa essere il dj di questo luogo  e poter trasmettere la mia voglia di vivere e di divertirmi alle persone che si trovano in pista a ballare la mia musica. Ringrazio Biancaluna Bifulco per aver creduto in me: è un punto di riferimento per tutto lo staff, una sognatrice, ma allo stesso tempo una donna determinata, che riesce a stimolare tutte le persone del suo team”. E promette: “Durante il djset non mancheranno brani come  “Don't stop me now” dei Queen o “Shout” dei The Isley Brothers, per finire con mash up di brani rock realizzati da me per scatenarci infine con la cumbia”.

 

DOMENICA _ Funk e pomodoro si incontrano invece domenica 19 agosto alle ore 17 con il Funky Tomato Party, che per l'occasione si trasforma in Tomato Republic. Per una“Terra senza Confini” in cui il sound ed il gusto del pomodoro diventano protagonisti.

Quella di Funky Tomato è una narrazione crossmediale che intende sensibilizzare e mostrare come la musica, la trasformazione del cibo e l'agricoltura si sorreggano sugli stessi principi fondamentali: la ripetizione, l'allenamento e la tradizione tramandata, ma soprattutto la connessione che esiste tra la cultura popolare e culinaria e l'evoluzione dei generi musicali. Il pomodoro, nei suoi diversi colori e nelle sue sfumature, diventa metafora di una società multiculturale e cosmopolita, ma anche espediente per sensibilizzare al lavoro legale contro il caporalato e ad una filiera agricola virtuosa e culturale. Dopo tre anni di ricerca e di continuo impegno, Funky Tomato prosegue la strada per stabilizzare il suo modello di economia etica e di produzione partecipata ad alto impatto culturale, elaborando le esperienze rurali e multiculturali che costellano la nostra penisola, con particolare attenzione ai territori del sud Italia, uniti nella lotta contro lo sfruttamento e per la dignità del lavoro e delle persone, contro la speculazione, fino a definire una filiera di produzione del pomodoro ispirata ai principi della dignità, attraverso un disciplinare di produzione di garanzia.

 

A scandire il tempo le note di Sister Violet from Bass Pirates Label, accompagnate dal drink "O SANG ‘E MARIA": cocktail a base di pomodoro, vodka e colatura di alici, una bevanda nata dall'incontro con lo chef Pasquale Torrente e la tradizione di Cetara, che rappresenta a pieno la capacità del Sud Italia di contaminarsi con altre culture.

 

Il funk si contaminerà inoltre con la Patchanka made in Puglia di Tuppi Dj, che dal Salento torna ad animare la spiaggia del Dum Dum Republic e incrocia la world music di Peppe Yoshi Dj in un viaggio immersivo nel tipico stile happy delle terre a Sud del mondo.