Bulli di sapone' challenge per le scuole contro il bullismo - la Repubblica

Dal 1° marzo gli studenti campani potranno partecipare al concorso attraverso video e disegni sul tema del bullismo e cyberbullismo. Mezzo milione di visualizzazioni per il videomessaggio del calciatore del Napoli Alessio Zerbin, testimonial della campagna di sensibilizzazione.

Una social challenge per le scuole, un ciclo di incontri informativi che coinvolgerà 10.000 studenti e una campagna di sensibilizzazione a cui hanno aderito personaggi dello sport e dello spettacolo, tra cui il calciatore del Napoli Alessio Zerbin, il rapper Clementino e l’attore Sergio Assisi.

Prende ufficialmente il via “Bulli di sapone - Rispetto e gentilezza contro la violenza”, progetto programmato e finanziato dalla Regione Campania (POC 2014-2020) attraverso la Scabec, che prevede la realizzazione di una serie di attività finalizzate alla prevenzione degli atti di bullismo tra i ragazzi, alla valorizzazione delle diversità e allo sviluppo dell’empatia verso l’altro. Da domani, 1° marzo, le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio campano potranno partecipare al concorso attraverso la realizzazione di video e disegni di sensibilizzazione sulle tematiche del contrasto al bullismo e al cyberbullismo (regolamento su www.scabec.it).

La social challenge #bullidisapone coinvolge gli studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado nella ideazione e produzione di un video (inferiore ai 60 secondi, da inviare entro il 14 aprile) che tratti alcuni temi fondamentali legati al bullismo: il rispetto nei confronti degli altri, non esistono forti e deboli ma soltanto differenti modi di reagire, la gentilezza come strumento per combattere il bullismo. I migliori 20 saranno individuati da una commissione di valutazione e pubblicati sull’account Tik-Tok della Scabec per la fase successiva di votazione social. Vinceranno il concorso i migliori 3 video: il più virale (con più condivisioni), quello con il maggior numero di like e il migliore secondo una giuria specializzata. I vincitori otterranno la diffusione dei video sui canali ufficiali dei partner del progetto e la partecipazione gratuita (incluso il transfer) a un evento di promozione culturale organizzato dalla Scabec.

La challenge per le scuole primarie ha invece l’obiettivo di coinvolgere i bambini nella realizzazione di un disegno (da inviare entro il 30 aprile): saranno premiati i migliori 10 per creatività e capacità diffusiva del messaggio espresso. I disegni vincitori saranno utilizzati per la realizzazione delle copertine dei gadget (quadernetti di carta riciclata) distribuiti in occasione dell’evento di premiazione; gli autori e i loro compagni di classe parteciperanno a una visita didattica presso il Museo Archeologico Virtuale di Ercolano (MAV), il Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina (MADRE) e Città della Scienza di Napoli. Le premiazioni si terranno entro fine maggio.

Contestualmente al concorso, sarà avviato il ciclo di incontri informativi e divulgativi, sia in presenza che online, che vedrà il coinvolgimento di oltre 50 scuole campane e 10.000 studenti. Gli incontri, tenuti da esperti nell’ambito delle scienze umane, saranno incentrati sui temi del razzismo e del bullismo contenuti nel cortometraggio Il seme della Speranza di Nando Morra, autore anche della sceneggiatura con Marta Gervasutti, prodotto nel 2021 da Rampa Film Aps. A seguire, studenti e insegnanti parteciperanno a un dibattito aperto con regista e cast.

Grande successo, infine, per la campagna di sensibilizzazione avviata lo scorso 7 febbraio in collaborazione con la SSC Napoli e che ha avuto come testimonial Alessio Zerbin, 23enne calciatore degli Azzurri primi in classifica nel campionato di Serie A e della Nazionale, seguitissimo dai giovanissimi sui social network. “Fai la differenza, scegli il rispetto” è il messaggio finale del suo video che ha ottenuto finora 500mila visualizzazione sui social network.

Alla voce di Zerbin si sono aggiunte quelle di influencer, tiktoker e personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo, tra cui il rapper Clementino, l’attore Sergio Assisi, il cantautore Maurizio Capone, i cantanti Flo e Dario Sansone, il regista e attore Nando Morra, alcuni protagonisti dei video più cliccati sui social network come Fernanda Pinto di Casa Surace, Stefania Bendato, Ludovica Tomasoni, Gaetano Balestra, Marianna Diletto, e altri protagonisti dello sport più amato in Italia come il portiere della U.S. Salernitana 1919 Luigi Sepe.

«Il progetto “Bulli di sapone”, presentato durante la Settimana regionale contro il bullismo e il cyberbullismo, entra nel vivo con la sfida lanciata sui social network da testimonial molto vicini al mondo dei ragazzi — ha dichiarato l’Amministratore Unico della Scabec, Pantaleone Annunziata —. Non a caso si tratta di una social challenge, sia perché si è scelto come “campo di gara” quello virtuale e preferito dai più giovani, sia perché è in Rete che spesso si manifesta il bullismo, un fenomeno che va necessariamente ostacolato, in primis dalle istituzioni. La Regione Campania, attraverso la Scabec, si impegna a coinvolgere bambini e adolescenti nella costruzione di un’interazione proficua volta a rilanciare messaggi fondamentali come la valorizzazione delle diversità, per lo sviluppo dell’empatia verso l’altro e del senso critico privo d’odio. Invitiamo per questo tutte le scuole a partecipare a un’iniziativa che vuole riportare al centro del mondo degli studenti due qualità essenziali per contrastare qualunque comportamento di aggressività e violenza: la gentilezza e il rispetto.»

“Bulli di sapone - Rispetto e gentilezza contro la violenza” è un progetto realizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, il Corecom Campania, il Forum Regionale dei Giovani, il Forum Regionale delle Associazioni dei Genitori della Scuola e l’Agenzia garante per l’infanzia e l’adolescenza.

Il bando del concorso e il video della conferenza stampa di presentazione del progetto sono disponibili sul sito www.scabec.it.

Guarda i videomessaggi dei testimonial Alessio Zerbin e Sergio Assisi.