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Tso, mancano i posti per i trattamenti. Ciambriello: “Siamo lontani dagli  standard nazionali”

Il Garante Samuele Ciambriello: "Non parliamo solo di detenuti, ma  di tutte quelle persone che di fatto subiscono una limitazione della libertà".

"Questa mattina abbiamo presentato in Consiglio regionale il “Report sul Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO), a cura dell’Ufficio del Garante Regionale delle persone private della libertà personale della Campania,  e l’associazione “Psichiatria Democratica”. "Nello specifico, nel 2021, – osserva il garante campano – i casi ammontano a 2911, di cui ricoverati per il Trattamento Sanitario obbligatorio sono 596 (distinti tra 374 uomini e 22 donne). L’offerta di posti letto nei Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura della Regione Campania risulta inadeguato su tutto il territorio regionale, il rapporto di 0,20 posti letto ogni 10.000 abitanti è, con tutta evidenza, lontanissimo dal rapporto previsto di 1 posto letto ogni 10.000 abitanti. Le Asl che risultano essere le più carenti sono (ASL Napoli 1 Centro, Asl Napoli 2 Nord, Asl Napoli 3 Sud). Secondo Ciambriello «è possibile affermare che l’attuale offerta del Servizio Sanitario Nazionale è assolutamente inadeguata alle necessità della popolazione, e che l’attuale situazione sanitaria non ha fatto che amplificare una carenza preesistente".

“Grazie al supporto dell’associazione “Psichiatria Democratica” lungo l’anno 2021 è stato avviato un lavoro di ricerca per evidenziare i punti di forza e di debolezza dell’intera struttura regionale di medicina mentale, circoscritto al trattamento sanitario obbligatorio e volontario. La pubblicazione si inserisce in un percorso di studio e approfondimento sui temi più attuali della realtà carceraria e dei luoghi in cui vi è la privazione della libertà personale, in cui l’Ufficio del Garante è impegnato e che ha visto, finora, la produzione di opuscoli e quaderni su carcere, il tema dei suicidi, dell’affettività e della tutela dei minori".  A dirlo è Samuele Ciambriello a margine della presentazione del “Report su: Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO) che ha visto la partecipazione di Carmela Fiola – Presidente della Commissione Permanente  Istruzione e Cultura, Ricerca scientifica e Politiche Sociali; Salvatore Di Fede – Medico Psicoterapeuta e Segretario Nazionale Psichiatria Democratica; Emilio Lupo – Psichiatra e Responsabile Nazionale dell’organizzazione di Psichiatria Democratica e Mario Tolvo – Dirigente tecnico sociologo Dipartimento di Salute Mentale Settore Flussi informativi ASL Napoli 1 Centro. Il garante Ciambriello sottolinea che con il termine Trattamento Sanitario Obbligatorio (Tso) si intendono una serie di interventi sanitari che possono essere applicati in caso di motivata necessità ed urgenza e qualora sussista il rifiuto al trattamento da parte del soggetto che deve ricevere assistenza.

"Non pensiamo alla salute mentale da ragioniere, pensando ai costi, ma ai benefici e gli aspetti sociali di inclusione. Il detenuto perde la libertà ma non i diritti e la dignità, in primis la tutela della salute. Mi preme ringraziare il garante Ciambriello per l'attenzione che ha creato sul carcere" A dirlo è la Presidente della Commissione Permanente Istruzione e Cultura, Ricerca scientifica e Politiche Sociali Carmela Fiola.
“Il sociologo Mario Tolvo che ha presentato la ricerca di Psichiatria Democratica: "Alcuni dati salienti della ricerca confermano realtà consolidate: pochi posti letto, prevalenza di uomini su donne, prevalenza dei Tsv sui Tso, pochissimi minori, prevalenza delle psicosi e dei disturbi”.

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