Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

Stampa
Visite: 303
Scuola, i numeri dell'abbandono: ogni anno 135mila ragazzi scelgono di  lasciare gli studi - la Repubblica
Il consigliere regionale a margine dell’audizione: “Sosteniamo il programma ma criteri da rivedere”.
“Con il programma ‘Scuola Viva’ la nostra regione ha investito ben 100 milioni di euro per potenziare l’offerta formativa e contrastare la dispersione scolastica in Campania. Uno sforzo economico notevole, rinnovato con ulteriori 115 milioni di euro per gli anni 2022-2026, a supporto di una causa giusta. Tuttavia, pur essendo un’iniziativa meritevole, poco o nulla conosciamo dei risultati concreti che ha prodotto, con particolare riferimento al contrasto della dispersione scolastica. Sono totalmente assenti, infatti, criteri di valutazione che misurino l’impatto del programma e gli effetti reali per i destinatari. Inoltre ‘Scuola Viva’ non coinvolge l’intero sistema scolastico campano, ma riesce a raggiungere solo circa 500 istituti. Un limite che rischia di tradursi in una ulteriore discriminazione a vantaggio delle scuole più attrezzate e più capaci di progettare e partecipare ai bandi”. Dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Ciampi a margine dell’audizione in Commissione Istruzione e Cultura di questa mattina.
 
“Attualmente nella nostra regione il 18% dei ragazzi e delle ragazze non prosegue gli studi dopo il diploma delle medie e nella maggior parte dei casi la dispersione colpisce ragazzi che provengono da contesti familiari e sociali più deprivati. Per questa ragione non solo continuiamo a ritenere ‘Scuola Viva’ di fondamentale importanza ma - conclude Ciampi - daremo il nostro contributo alla risoluzione che la Commissione si appresta a formalizzare per migliorare il programma”.

 

 

Autenticati