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Covid, ospedali a rischio collasso in Campania, Liguria, Umbria - Il  Mattino.it
di NICOLA ARPAIA
“Pazienti abbandonati a se stessi, stressati e provati non solo fisicamente, ma anche moralmente da una malattia difficile da affrontare, specie se in solitudine: questo è inaccettabile! Le Usca devono essere potenziate per poter svolgere meglio il proprio lavoro: ad oggi i pazienti paucisintomatici non ospedalizzati non vengono assistiti adeguatamente, non ricevono notizie sui tamponi da effettuare, né sui referti dei tamponi effettuati. Abbiamo provato noi stessi a contattare, senza successo, la dirigente preposta: una sola persona al comando, tra l'altro lasciata senza adeguato supporto.
E' una situazione da terzo mondo quella che si registra sia nell'Agro Nocerino Sarnese che nell'area Vesuviana: non possiamo permetterlo, si ledono la dignità umana e il diritto alla salute. Il territorio da tutelare è troppo vasto, sarebbe opportuno separare le competenze e potenziare gli organici. Tra medici di base che non rispondono ai propri pazienti, personale Asl irreperibile, Comuni che non forniscono beni di prima necessità ai cittadini positivi meno abbienti e tamponi dispersi tra ritardi e silenzio, molti positivi non ospedalizzati non hanno altra scelta che rivolgersi ai presidi ospedalieri del territorio. Le strutture  sanitarie però, sono già al collasso, con file di ambulanze chilometriche all'esterno e percorsi dedicati non rispettati. Così non ne usciremo mai: bisogna cambiare rotta prima che sia troppo tardi! Abbiamo chiesto all'Asl di Salerno, ai Distretti competenti e alla Regione Campania il potenziamento delle Usca e l'avvio dei Covid hotel per sostenere tali pazienti e alleggerire il peso sugli ospedali”. Lo denunciano in una nota congiunta la Deputata del MoVimento 5 Stelle Virginia Villani e il Consigliere Regionale Michele Cammarano.  “La logica dei Covid hotel mette in campo nuove strategie per togliere pressione agli ospedali, a rischio sovraffollamento per via dell'aumento di contagi registrato nelle ultime settimane. E' opportuno confrontarsi con i rappresentanti della categoria e prevedere di sfruttare gli alberghi rimasti vuoti a causa del calo del turismo per accogliere quei pazienti positivi al Covid19 che non hanno bisogno di cure ospedaliere urgenti ma che, in assenza di alternative, si recherebbero comunque nelle strutture sanitarie sottraendo risorse che potrebbero servire ai casi più seri. E' urgente quindi mettere a disposizione il più alto numero possibile di Covid hotel che serviranno a ridurre la pressione sui reparti ospedalieri e a curare i contagiati senza sintomi gravi che hanno difficoltà a restare in isolamento domiciliare" concludono i due Portavoce del MoVimento 5 Stelle.

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