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Impronte digitali

In diretta a ‘Barba & Capelli’, trasmissione di Corrado Gabriele in onda su Radio CRC, è intervenuto Stefano Graziano, Presidente Commissione Sanità Regione Campania: “Stiamo provando ad introdurre le impronte digitali per gli ingressi, per non vedere più casi come quelli del Cardarelli.

Dobbiamo premiare chi lavora e mandare a casa chi fa il furbo. La Campania ha la sanità commissariata per ragioni di deficit e da 5 anni abbiamo un pareggio di bilancio. C'era un problema di capacità di fare prevenzione, siamo risaliti in tutti gli standard. Ci sono 14mila persone in meno nella sanità, il blocco del turn over e quota cento portano a meno servizi. Al San Giovanni Bosco dove è stata buttata fuori la camorra dall'ospedale, bisogna continuare a tenere gli occhi aperti. Infermiera aggredita a Coroglio per un referto? Dobbiamo dividere i presidi dal 118: rafforzando l'organico delle forze dell'ordine, possiamo creare una deterrenza, in particolare al pronto soccorso. Bisogna istituire la videosorveglianza sulle ambulanze, per mettere in sicurezza il personale medico e non medico. Oltre all'inasprimento delle pene, c'è la necessità della videosorveglianza. Dialogo con il M5S? C'è un paese diviso in tre parti”: dobbiamo capirlo, non si può andare avanti col populismo, se il 5S continua con la Lega che porta il paese allo sfascio. C'è chi dovrebbe difendere il Sud e la parte più povera del paese come il M5S che soccombe continuamente, avendo dimezzato il proprio elettorato". 

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