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“Il presidente dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, chiede al Governo di accelerare sull'autonomia differenziata e rivendica il lavoro fatto col ministro leghista Stefani. Una rivendicazione che attraversa tutte le regioni settentrionali, sulle cui conseguenze le forze politiche nazionali, di governo e di opposizione, devono seriamente interrogarsi e discutere”. Lo dichiara Federico Conte, deputati di Liberi e Uguali.

“La secessione delle regioni ricche, infatti – continua il parlamentare -, mette in discussione l’Unità del Paese, un principio costituzionale che è prioritario rispetto all'autonomia regionale.  Su questo tema, sui diritti fondamentali dei cittadini italiani, non si possono assumere decisioni nella penombra del palazzo, è necessaria e doverosa una discussione ampia e preventiva in Parlamento. Dopo aver sciupato l'occasione della manovra di Bilancio, costruita su propaganda e assistenza, il Governo prenda atto che al Mezzogiorno servono investimenti per infrastrutture materiali e immateriali; un piano di fiscalità di vantaggio per intercettare capitali e imprese, per assicurare lavoro e fermare lo spopolamento; una dotazione adeguata per recuperare gli standard delle regioni del Nord prima di approvare i LEP, che altrimenti non saranno mai garantiti in maniera omogenea  su tutto il territorio nazionale. Interventi necessari e urgenti per consentire alle Regioni del Sud un’autonomia pari e contemporanea a quelle del Nord”.

 

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