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“Dopo una mediazione con la dirigenza dell’American Laundry siamo riusciti a trovare un’intesa grazie alla quale l’azienda garantirà il salario ai 341 dipendenti, in attesa che entrerà in vigore il decreto fiscale e sarà garantita una proroga degli ammortizzatori sociali per ulteriori 12 mesi.

Siamo intervenuti su richiesta di una delegazione di operatori, che hanno espressamente chiesto la presenza dei consiglieri regionali M5S, e che da questa mattina protestavano sui tetti dell’azienda, a Melito, minacciando di lanciarsi nel vuoto. I dipendenti erano preoccupati per il loro futuro, tenuto conto che il 4 novembre sarebbero scaduti i contratti di solidarietà e sarebbero rimasti senza alcun sostentamento. Nel frattempo erano già partite le procedure di licenziamento per 105 dipendenti”. E’ quanto informa il capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello,

“La Laundry ha commesse con diversi ospedali della Campania. La mancata continuità lavorativa avrebbe comportato il rischio di rescissione dei contratti in essere con gli enti pubblici. Abbiamo messo attorno a un tavolo azienda e rappresentanti di lavoratori, a cui è stato garantito il pagamento degli stipendi arretrati e l’anticipo delle prossime spettanze in attesa del decreto fiscale. Nel frattempo, ci impegneremo a sollecitare un tavolo con Regione e Governo, per avviare un piano di rilancio dell’azienda e garantire il reintegro di tutti i lavoratori anche prima della scadenza degli ammortizzatori sociali”.

 

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