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new ischia

“Un piano di assetto territoriale generale per l’Isola d’Ischia, che tenga ovviamente conto della situazione di fatto ma delinei un disegno generale, senza il quale appare impossibile anche attuare i paventati piani di delocalizzazione e trasformazione urbana del decreto del governo.
Bisogna dare al territorio uno strumento che tenga conto dello sviluppo sociale ed economico dentro il quadro di un Piano di programmazione”.
Lo dichiara Michela Rostan, deputata di Liberi e uguali, che ha presentato alla Camera dei deputati un emendamento al cosiddetto decreto Genova, che dedica una lunga parte al sisma che ha colpito Ischia lo scorso anno.
“Con il mio emendamento – continua la parlamentare - chiedo la cancellazione dell'articolo 25, e la sua sostituzione con un nuovo articolo che struttura una Cabina di regia istituzionale, con tutte le garanzie di trasparenza e competenza, a cui affidare redazione, approvazione ed esecuzione di un Piano di assetto generale del territorio. Un simile piano, in sei mesi, può esaminare e valutare, dentro la Cabina di regia, anche le 28mila domande del condono”.
“La questione territoriale e della valorizzazione dell’isola di Ischia – dice ancora la deputata – non si conclude con questo decreto. La soluzione è poi pensare una “Legge Speciale per Ischia” che nel prendere atto e censire scientificamente l’urbanizzazione del territorio ne affidi l’ulteriore incremento ai Comuni, nei soli casi di necessità abitativa, di valorizzazione qualitativa delle strutture e di compatibilità con la sicurezza delle persone, avviando anche i Piani di recupero per le strutture edilizie dismesse con apposite Società di Trasformazione Urbana”.

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