DEMAFF

Il movimento DemA interviene sull'approvazione da parte del consiglio comunale di Verona della mozione "città a favore della vita" contro l'aborto e la libertà di scelta delle donne.

"A 40 anni dall’approvazione della Legge 194 i diritti delle donne di scegliere e di autodeterminarsi vengono messi in discussione riproponendo l’odioso preconcetto che in Italia si abortisce troppo facilmente", scrivono in una nota i componenti della segreteria di DemA Raffaella Casciello, Alessandra Clemente, Maria de Marco, Marco Cocifoglia, Rosario Di Lorenzo, Egidio Giordano, Chiara Guid e Carmine Piscopo . "Il voto del Consiglio comunale di Verona è il segno evidente di una deriva democratica che colpisce diritti e persone: dal Decreto Sicurezza che chiude le politiche dell’accoglienza e dell’immigrazione al Disegno di Legge Pillon che ha l'obiettivo di rendere più difficile, se non impossibile. la separazione o il divorzio", prosegue la nota della segreteria politica del movimento guidato da Luigi de Magistris. "Il Governo vuole chiudere la stagione delle leggi civili sostenute ed introdotte nel paese dalla lunga battaglia delle donne. E che i 5Stelle stiano in silenzio è davvero incomprensibile se guardiamo alla loro storia. Questi mesi di governo Lega/M5S hanno già il sapore del regolamento di conti con la modernità, con una laicità mai accettata, contro la conquista ed affermazione di libertà civili". "Il Movimento DemA ha molto chiari gli obiettivi dell’attacco portato non solo alla legge ma ai suoi principi fondanti: l'autodeterminazione delle donne e la laicità dello Stato. È giunta l'ora di tornare in piazza", concludono i componenti della segreteria di DemA.