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“Un nuovo modello di governance per la sanità. Direttori generali eletti dal personale sanitario e dai sindaci”. Lo propone Federico Conte, deputato Leu, in un documento approvato dal Coordinamento provinciale di Salerno di Articolo Uno-Mdp. 
“L’Italia spende per la Sanità – continua il parlamentare -  l’8,5% del Pil ed è la cifra più bassa in Europa. In Campania la cifra investita pro-capite è di 1870 euro a fronte dei 2500 euro che si investono a Bolzano. I livelli essenziali di assistenza in Campania non sono assicurati. Abbiamo vere e proprie emergenza su liste di attesa, sull'accesso ai servizi, sull'organizzazione ospedaliera, sulla medicina del territorio. È necessario un totale rinnovamento. Il modello attuale non funziona. La nomina dei direttori generali è calata dall'alto, con un modello verticistico, e finisce per rispondere a logiche di appartenenza, spesso di carattere clientelare. Le Asl sono luoghi chiusi. I medici hanno bisogno di una governance che sia espressione della loro identità. Il direttore generale sia indicato, con una terna attinta dall'albo nazionale, dal personale sanitario tutto di una Asl. Poi su questa terna siano chiamati a votare i sindaci dell’ambito territoriale dell’azienda sanitaria. Tale modello assicurerebbe partecipazione di eletti e responsabilizzazione degli operatori. i sindaci sono i primi terminali delle istanze dei cittadini. Il territorio diventa così protagonista del cambiamento".

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