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Il prof. Sirignano con il prof Antonio Giordano

“Spesso quando si parla di problemi odontoiatrici si trascura uno degli aspetti più importanti: la spiccata correlazione tra la salute orale e le condizioni sistemiche dell’individuo, come avviene, solo per fare un esempio nella correlazione tra l’infiammazione gengivale ed il diabete”.

Così Massimiliano Sirignano, medico odontoiatra, specialista in Chirurgia odontostomatologica e professore aggiunto alla Temple University di Philadelphia, presenta alcuni dei temi della sua relazione al convegno su “Sport, ambiente e salute” che si svolgerà a Napoli mercoledì 8 ottobre nella prestigiosa sede di Villa Doria D’Angri dell’Università Parthenope. L’iniziativa, organizzata con il patrocinio, tra gli altri, della Sbarro Health Research Organization di Philadelphia, della Società Italiana di Medicina fisica e riabilitativa e della Scuola Superiore Meridionale, radunerà a Napoli alcuni dei massimi esperti in ambito scientifico di numerose discipline come l’endocrinologa Annamaria Colao e l’oncologo Paolo Ascierto ed in particolare illustri esperti di medicina sportiva come Raffaele Canonico, responsabile medico SSCNapoli ed Enrico Castellacci, già responsabile medico della Nazionale italiana di calcio.

Nel corso del convegno, organizzato con la direzione scientifica di Patrizia Maiorano ed il lavoro di un comitato scientifico di rilievo internazionale con la presenza del prof. Antonio Giordano, il prof. Massimiliano Sirignano, da oltre 15 anni consulente odontoiatra della SSC Napoli, terrà una relazione sul tema della “Prevenzione e terapia odontoiatrica in ambito sportivo”.

“Quando si parla di odontoiatria, sport e salute - evidenzia Sirignano - si pensa in genere all’aspetto traumatologico o alle correlazioni biomeccaniche nei pazienti disfunzionali, ma si trascura l’aspetto più importante, quello della correlazione tra la salute orale e le condizioni sistemiche. Nel corso della mia carriera abbiamo curato con il dott. Valentino Tundisi, anch’egli consulente per la SSC Napoli, e con gli altri colleghi del nostro team, decine di atleti professionisti ma anche e soprattutto centinaia di persone “comuni” ed in entrambi i casi abbiamo riscontrato quanto possa rivelarsi forte la correlazione tra la salute orale e la salute generale degli individui”.

Esistono, ad esempio, solide evidenze scientifiche, con relative raccomandazioni cliniche, che correlano l’infiammazione gengivale con il diabete e l’insulino-resistenza come evidenzia un documento congiunto tra Società Italiana di Parodontologia, Associazione Medici Diabetologi e Società Italiana di Diabetologia che dimostra come la terapia parodontale induca una significativa riduzione dei valori di emoglobina glicata.

Lo stesso discorso vale per le malattie cardiovascolari. La parodontite, ad esempio, è considerata un fattore di rischio a se stante per ipertensione arteriosa, infarto ed ictus come chiarito da un documento congiunto della Federazione Europea di Parodontologia e della Federazione Mondiale di Cardiologia.

Molti dati scientifici, seppur derivanti per ora da studi osservazionali, ci dicono, inoltre, che anche le performance atletiche possono risentire dell’infiammazione sistemica derivante dal cavo orale. “Ecco che diventa fondamentale la prevenzione - sottolinea Sirignano – e, rispetto ai decenni scorsi, per quel che riguarda la consapevolezza dell’importanza della prevenzione oggi c’è stata, purtroppo, un’involuzione derivante anche dall’avvento dei social media che fanno prevalere spesso modelli lontani dalla realtà. E quando si parla di salute bisogna, invece, fare molta attenzione a valutare bene i messaggi veicolati da questi nuovi strumenti di comunicazione”.

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