Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

Stampa
Visite: 188

Il «desiderio» di non vedere i clochard. L'ansia di decoro che è lato oscuro

Ogni anno nel mese di novembre, gli Stati Uniti ed il Canada festeggiano il Thanksgiving Day, vale a dire il Giorno del Ringraziamento. Una celebrazione dii origine cristiana nata in altri tempi per ringraziare Dio per il raccolto e per quanto ottenuto o conquistato nel corso dell'anno.

Una commemorazione che non fa parte della tradizione europea, che importa da oltreoceano numerose altre consuetudini per la maggior parte di stampo consumistico. Il cosiddetto Ringraziamento però costituisce davvero un bel break moment, un momento di pausa, di riflessione per poter guardare alle nostre vite e dire grazie, perchè no.

L'Associazione cristiana Celebration Italia, costola della realtà americana Celebration Church, ha così pensato di portare un pezzetto di Ringraziamento a Caserta, celebrando il Thanksgiving Day giovedì 23 novembre a modo suo, collegandosi con altre realtà solidali sul territorio di Caserta e Napoli, dove da circa un anno è nata la seconda realtà italiana di Celebration, nell'area del giuglianese.

"Certo forse ci chiederemo cosa c'è da ringraziare in questo terribile periodo storico - commentano John e Marianna Tufaro, responsabili di Celebration Italia - ma se siamo qui a parlarne qualcosa per cui dire "grazie" lo troveremo. Per i nostri cari ancora con noi, per esempio, per il cibo quotidiano, per gli amici, per il futuro che ci attende".
Su Caserta i volontari di Celebration hanno offerto la propria disponibilità all'associazione L'Angelo degli Ultimi, guidata dalla presidente Antonietta D'Albenzio, con la quale già in passato sono state attivate altre inziative. Il pomeriggio del 23 novembre un certo numero di operatori si recherà nella struttura gestita dall'associazione, La Casa del Sorriso, per cucinare e preparare i pasti che verranno poi distribuiti ai senza tetto della zona.

Su Napoli invece sarà attivo un piccolo nucleo già costituito, il Buon Samaritano, guidato da Peppe Siano ed altri membri della sua famiglia che cucineranno i pasti e provvederanno personalmente alla distribuzione.

In entrambi i casi, insieme ai pasti verrà donata la cosiddetta "Borsa della Speranza", una sacchetto contenente un caldo plaid, un vangelo in varie lingue e qualche altro piccolo dono.

Tutti coloro che vogliono partecipare fisicamente alle iniziative o anche solo con una donazione per collaborare all'acquisto delle borse della speranza possono rivolgersi al numero broadcast di Celebration: +39 351 502 4409 o raggiungere la sede di Celebration Italia in via Santa Chiara 16, a Caserta la domenica alle ore 18.00

Ogni altra info sulle pagine social Facebook e Instagram di Celebration Italia e sul sito www.celebrationitalia.com per conoscere la comunità.

Autenticati