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Termovalorizzatore di Acerra, la rivolta dei candidati: «No alla quarta  linea»

“Contrastiamo fermamente il finanziamento di 27 milioni di euro per la quarta linea del termovalorizzatore di Acerra. Non è sostenibile continuare a martoriare un territorio, l’area che va da Acerra a Nola passando per Marigliano, trasformandolo nella discarica del Mezzogiorno.

La situazione in Campania è estremamente critica, come dimostrato dai continui richiami e sanzioni da parte della Commissione Europea. Il fallimento di questa politica è sotto gli occhi di tutti. Servono invece infrastrutture a servizio della raccolta differenziata, a partire dalla gestione della frazione organica. La Regione affronti questa problematica promuovendo la partecipazione attiva dei cittadini e coordinando gli sforzi delle amministrazioni locali”. A dirlo sono i consiglieri regionali del Movimento 5 stelle Michele Cammarano e Gennaro Saiello a margine dell’approvazione dell’assestamento e variazione di Bilancio.

“Siamo stati l’unica forza politica ad esprimere voto contrario al disegno di legge perché non possiamo tollerare che si continui ad operare sul ciclo dei rifiuti seguendo logiche emergenziali e in totale assenza di programmazione. Registriamo, però, con favore, l’inserimento nel provvedimento dei finanziamenti alla Politica Agricola Comune e agli allevatori danneggiati dagli effetti della nuova epidemia di Peste Suina Africana. Interventi necessari per i quali come Movimento 5 Stelle ci battiamo da tempo”.

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