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Teatro, al Trianon-Viviani torna "Adagio Napoletano. Cantata d'ammore" ma  prima c'è l'omaggio a Maradona - Ildenaro.it

Venerdì 25 e sabato 26, alle 21, nonché domenica 27 febbraio, alle 18, torna in scena il musical, dal ricco cast di attori, cantanti, danzatori e musicisti, che è la principale produzione del Trianon Viviani.

Con un importante elemento di novità: il debutto nella compagnia Stabile della Canzone napoletana, dell’attore-cantante Ciro Capano, recentemente applaudito al cinema in È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino per la sua interpretazione del maestro Antonio Capuano: tormentoni popolari sono diventate le sue frasi nel film «‘A tiene na cosa ‘a raccunta’?!» e «Non ti disunire!».

Adagio Napoletano è un viaggio nelle melodie partenopee del Novecento, un susseguirsi di quadri singoli e indipendenti che spaziano tra varie stagioni ed emozioni in uno scenario altamente evocativo delle atmosfere, dei luoghi e delle immagini che costituiscono la componente estetica della città.

«In questo spettacolo – racconta il regista Bruno Garofalo – non c’è un filo conduttore o delle sequenze temporali: gli interpreti e i personaggi in costume novecentesco rievocano alcuni riferimenti canonici delle nostre infinite “collezioni” di melodie, alcune immortalate nel Novecento, altre recuperate e inedite in questo contesto, ma che rappresentino sempre una sostanziale importanza per il nostro discorso che spazia dal recupero filologico allo spettacolo puro».

Scritto dallo stesso Garofalo, con la collaborazione ai testi di Karima Campanelli e Raffaele Esposito, Adagio Napoletano è interpretato da Ciro Capano, Susy Sebastiano, Francesco Malapena, con la partecipazione straordinaria di Gigio Morra, e da Angelica Caliendo, Laura Lazzari, Matteo Mauriello, Salvatore Meola, Gennaro Monti e Nadia Pepe.

L’orchestra, diretta da Pino Perris, che ha anche curato le rielaborazioni musicali, è composta da Gaetano Campagnoli (clarinetto e sax soprano), Ciro Cascino (tastiere), Gennaro Desiderio (violino), Luigi Fiscale (batteria), Gaetano Carmine Marigliano (flauto e ottavino), Stefano Minale (tromba e flicorno), Aldo Perris (contrabbasso), Pino Perris (pianoforte), Claudio Romano (chitarra e mandolino) e Alessandro Tedesco (trombone). I ballerini sono Federica Avallone, Priscilla Avolio, Andrea Cosentino, Martina Del Piano, Alex Di Francesco, Olimpia Graziosi e Carmine Rullo. Costumi di Mariagrazia Nicotra; arrangiamenti Tonino Esposito; movimenti coreografici Enzo Castaldo; immagini videoscenografiche Claudio Garofalo; disegno luci Gianluca Sacco; suono Daniele Chessa. Collaborazione della scuola Essenza Danza diretta da Emanuela Ritondale e Raffaele Speranza.

Lo spettacolo è prodotto dal Trianon Viviani con il sostegno del Programma operativo complementare della Regione Campania (Poc 2014-2020). Le attività del teatro della Canzone napoletana si avvalgono della sponsorship tecnica di Enel e il patrocinio di Rai Campania.

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