di GENNARO SAVIO

Nei giorni del dolore e dello strazio per l’ennesima tragedia della strada che ha visto la morte del giovane Manuel Calise deceduto a seguito del terribile incidente stradale verificatosi la settimana scorsa sul lungomare di Lacco Ameno, ci giunge una segnalazione a dir poco sconcertante. Infatti una cittadina isolana ci ha informati del fatto che da circa una settimana a questa parte, nella Frazione foriana di Panza, nelle ore pomeridiani, serali e notturne risultano essere completamente al buio l’ultimo tratto di via Parroco Leonardo D’Abundo e parte dell’ex Strada Statale che dall’incrocio con il Comune di Serrara Fontana giunge sino al Campo sportivo San Leonardo.

Infatti se di giorno a causa della mancanza di marciapiedi questo tratto di strada risulta a dir poco pericoloso, di sera diventa letteralmente inquietante attraversarlo a causa del buio pesto che regna per centinaia di metri. Ma com’è possibile da vari giorni tollerare una situazione di così grave pericolo su di tratti stradali insidiosissimi, senza marciapiedi e con doppie curve a gomito? Possibile che da una settimana a questa parte non si sia avvertito il dovere di riparare il guasto che tiene spenti tantissimi pali della pubblica illuminazione su parte dell’anello stradale che circonda l’isola è che è statisticamente provato su cui si verifica una percentuale di incidenti tra le più alte in Italia? Amministratori comunali di Forio che pure presenziate ai convegni sulla necessità di vederci garantita una maggiore sicurezza stradale, ci spiegate che senso ha, collocare una sfarzosa illuminazione natalizia al centro del Paese e poi tenere al buio interi tratti di strada come accade a Panza quasi non bastasse il pauroso dissesto che interessa in particolar modo gran parte della rete viaria foriana? Ma stiamo scherzando? Il PCIM-L fondato dal compianto Segretario generale Domenico Savio, sollecitato dai cittadini, chiede con forza che venga ripristinata in toto la pubblica illuminazione in via Parroco Leonardo D’Abundo e sull’ex strada Statale 270 onde evitare il procrastinarsi di assurdi pericoli per pedoni, scooteristi ed automobilisti.