Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

Stampa
Visite: 644

venosi

Tornano i Salotti letterari in Largo Solaio dei Pastai nell’ambito degli “Appuntamenti d’Estate” 2021 promossi dal Comune di Minori. Lunedì 26 luglio, ore 21.00, protagonisti Gabriele Bojanocon “I favolosi 60” (Linea) ed Elvira Venosi con “Ceneri ardenti” (Il Quaderno). In collaborazione con la Pro Loco di Minori.

Un libro anomalo. Uno e trino. "I favolosi 60" di Gabriele Bojano rimanda, tanto per cominciare, al periodo aureo della nostra infanzia, gli anni del secolo scorso dominati da Mina e osannati da Minà, in cui il boom economico fece tutti più ricchi, leggeri e spensierati, ma anche beatamente inconsapevoli di quello che sarebbe venuto dopo. Ma "I favolosi 60" può essere letto anche come stagione di una vita, quella appunto crepuscolare, di noi neosessantenni, i cosiddetti baby boomer, troppo giovani per tirare i remi in barca ma troppo vecchi per tirare la barca a remi. E, infine, "I favolosi 60" intesi come i sessanta coetanei che hanno festeggiato nel 2020. Un'antologia non esaustiva di persone e personaggi che vantano molteplici meriti, a volte ignoti anche a loro stessi, per essere ricompresi in queste pagine. Insomma, un'antologia o, se preferite, un bestiario, tra noti, meno noti e perfetti sconosciuti, facce, pensieri, parole, opere e omissioni dei migliori anni della nostra vita, introdotta dalla prefazione di Antonio Polito, vicedirettore del Corriere della Sera. “Ceneri ardenti” di Elvira Venosi, in arte Selvaggia Leone, è una raccolta lirica delle storie d’amore vissute dall’autrice, alle quali viene reso omaggio ripercorrendone le fasi e collocandole nel posto più intimo: il cassetto dei ricordi, dove, seppur terminate, restano ancora vive, ancora “ardenti”. Strutturalmente la raccolta ripercorre le tre fasi di un incontro amoroso: il “Cercarsi”, lo “Scoprirsi” ed il “Mancarsi”. L’opera è introdotta dalla prefazione dello scrittore Pino Imperatore, che scrive: “Libertà espressiva, passioni, spontaneità, anticonformismo: i temi che emergono da questa splendida raccolta poetica. È autentica e speciale, Selvaggia; non ricorre a trucchi e finzioni, non mostra rancori. È umana”. A chiudere l’opera, l’analisi psicologica sulle liriche e sull’autrice stessa di Fabiola Esposito, psicologa e psicoterapeuta: “La lettura di questa raccolta…fa estraniare ad ogni verso riconducendoci in un sogno, in uno spazio mentale estraneo a tutto ciò che è mera cognizione, per vivere, verso dopo verso, quanto di più vicino possibile al canto dell’anima di ognuno di noi”. Con gli autori si intratterrà il direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo Alfonso Bottone, con interventi di Manuele Rispoli.

La serata si snoderà nel rispetto delle norme anti Covid 19. 

Autenticati