di CLEMENTINA LEONE
Il diritto all'istruzione viene ormai dato per scontato in Europa. Le battaglie compiute in Italia pochi decenni fa per il diritto allo studio per tutti, sembra essere finito nel dimenticatoio.
Con leggerezza molti giovanissimi (e i loro genitori) disprezzano la scuola, gli insegnanti, lo studio. Una deriva che in alcune Regioni come la Campania, prende la piega pericolosa dell'abbandono scolastico: l'obbligo di terminare la “scuola dell'obbligo” viene così spesso ignorato, consegnando migliaia di bambini all'ignoranza. In altre Regioni le “apparenze” sono salve, la stragrande maggioranza dei giovani arriva alla maturità o alla qualifica: ma considerandola come un pezzo di carta anziché un investimento sul proprio futuro. Questo è sbagliato, perché l’istruzione è uno degli strumenti più potenti che abbiamo in nostro possesso per l’emancipazione, il progresso e la ribellione contro soprusi e angherie. Fortunatamente una scuola che continua ad essere una maestra di vita esiste ancora, questa è il "Liceo Bonaventura Rescigno" di Roccapiemonte in provincia di Salerno diretto in maniera eccellente dalla dr.ssa Rossella De Luca. Donna semplicemente straordinaria, con passione e amore senza mai arrendersi, ha portato avanti il progetto che ha sempre avuto in mente, ossia quello di una scuola a passo con i tempi, capace di essere per gli studenti come una finestra aperta sul mondo. Non si è mai tirata indietro di fronte a qualsiasi problema, anzi ha sempre cercato di tirare fuori iI meglio da tutti grazie alla sua onestà intellettuale e alla completa disponibilità al dialogo. Non è facile trovare una dirigente come la dr.ssa De Luca , capace con il suo lavoro di essere una vera e propria ventata d’aria nuova per l’intera scuola ed un esempio per le altre, in quanto con la sua costanza, dedizione, amore e impegno nel suo lavoro, è stata motivo di ispirazione costante per tutti. Chiamarla semplicemente “Preside” come si diceva una volta è poco: è più giusto definirla mamma, confidente e soprattutto un’amica speciale che aiuta, supporta e non ha paura di dire dei “no” unicamente per far crescere e maturare i suoi studenti . Ma non finisce qui, oltre ad una didattica all’avanguardia grazie all’ottimo corpo docente e a tutto il resto del personale , supportata da riconoscimenti in ambito linguistico e da progetti anche internazionali, il "Liceo Bonaventura Rescigno"si impegna a favorire anche l’integrazione scolastica di tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) e a promuovere la creazione di una fattiva cultura dell’inclusione, in linea con quanto stabilito dalla Direttiva Ministeriale del 27.12.2012 e dalla Circolare Ministeriale n. 8 del 06.03.2013 e successive integrazioni.