Strisce blu a pagamento, nel 2020 saranno in tutta Milano

di GENNARO SAVIO

“Il proprietario di questo veicolo è invitato a rispettare la segnaletica vigente ed effettuare il pagamento del ticket strisce blu quando previsto”. E’ questo il testo dell’avviso che nei giorni scorsi i cittadini di Forio si sono trovati “appiccicati” sul parabrezza della propria auto e con cui, appena terminato il lockdown, si annuncia la reintroduzione del pagamento delle strisce blu su tutto il territorio comunale.

La scelta dell’amministrazione comunale rappresenta l’ennesima mazzata economica inflitta ai cittadini di Forio e dell’intera isola d’Ischia e giunge in un momento tragico dove, soprattutto i lavoratori, in migliaia stanno facendo la fame essendo stati ricacciati, dall’emergenza coronavirus e da un lunghissimo periodo di disoccupazione, in un pauroso stato di povertà per il quale non solo al momento non possono pagare le tasse, ma non hanno neppure la possibilità di fare la spesa. Altro che pagare le strisce blu! E pensare che in questi giorni di malumori e proteste, il sindaco di Forio, Francesco Del Deo, è sceso anche in piazza per solidarizzare con ristoratori, piccoli esercenti e lavoratori dicendo di  comprendere la drammatica condizione economica che stanno patendo. Quanta ipocrisia politica nelle prese di posizione di Del Deo che da capo di una delle peggiori amministrazioni della storia di Forio, mentre da un lato a parole vuole apparire addirittura il difensore delle fasce più deboli della società, dall’altro lato, con le scelte politiche della sua compagine amministrativa, penalizza un intero popolo annunciando la reintroduzione delle strisce blu in un momento economico drammatico per tutti: da non credere! Peccato che a Forio tra esercenti, piccoli commercianti e lavoratori ci sia ancora chi continua a farsi strumentalizzare da chi, amministrativamente parlando, è da sempre responsabile dello sfascio sociale ed economico del paese e a cui l’emergenza sanitaria da coronavirus ha solo provveduto a dare il colpo di grazia. E che dire del fatto che anche a Forio persino gli invalidi sono costretti a pagare la sosta sulle strisce blu? Eppure buona parte degli amministratori, a partire dal Sindaco Francesco del Deo, la domenica in Chiesa e durante le processioni, indossando tanto di fascia tricolore, sono  adusi a battersi la mano in petto in segno di rispetto dei valori cristiani di vicinanza ai più deboli, ma poi quando sono nelle stanze del potere dimenticano sistematicamente i valori in cui a chiacchiere dicono di riconoscersi e calpestano impunemente persino i diritti di chi ha seri problemi di salute. Anche in questo caso, quanta ipocrisia e opportunismo nel loro agire politico: che vergogna! Il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista fondato da Domenico Savio che con forza e determinazione negli anni scorsi si è battuto in Consiglio comunale contro la vergogna delle strisce blu, chiede pubblicamente all’amministrazione Del Deo di annullare la reintroduzione della sosta a pagamento in un momento storico drammatico di fame e di miseria.