Camorra, sequestrata aziendabufalina controllata dai fratelli ...

Due distinte operazioni sul territorio campano, condotte rispettivamente dalla Guardia di Finanza oplontina e da quella di Napoli, ha portato al sequestro di beni per un valore di 400 mila euro ad un pregiudicato di Torre Annunziata e di un’azienda bufalina di Grazzanise.

Per la vicenda di Torre del Greco sono stati sequestrati del denaro per oltre 106 mila euro ed un appartamento lussuoso a Francesco Guarro, pregiudicato di 40 anni, per le sue attività legate allo spaccio di sostanze stupefacenti. Mentre a Grazzanise l’azienda bufalina sequestrata è ritenuta dagli inquirenti nelle disponibilità di Carmine ed Antonio Zagaria, infatti tale azienda, in passato di proprietà di Raffaella Fontana, madre dei due, fu affidata alla gestione di un amministratore giudiziario. “Bisogna colpire i criminali, e soprattutto i camorristi, nel loro portafoglio perché è così che gli si fa male davvero, è così che li si indebolisce, per cui siamo molto soddisfatti di queste operazioni della Guardia di Finanza. Bisogna insistere e continuare ad effettuare operazioni di questo genere, lo Stato deve annientare la criminalità organizzata e non certo tutelarla con le scarcerazioni dei boss come è successo proprio con lo stesso Zagaria, che li rendono ancora più potenti. Bisogna radere al suolo l’economia criminale e ripristinare quella legale.”- sono state le dichiarazioni del Consigliere Regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli.