ACERR

Il grado di civiltà di una comunità, di una città, si misura su quanta attenzione rivolge ai propri membri che vivono una disabilità. Già tre anni fa, in occasione dell’approvazione della bilancio, la nostra portavoce Carmela Auriemma presentò un emendamento sulla rimozione delle barriere architettoniche, emendamento poi bocciato.

Ma il mondo dei diversamente abili è un realtà molto complessa e sembra che Acerra si sia dimenticata di loro. In questi anni sono stati molteplici gli incontri con chi si trova quotidianamente ad affrontare le difficoltà di una città infrastrutturalmente non predisposta, motivo che ci ha spinto, dopo mesi di lavoro, a ricercare una soluzione in un'ottica di una città più inclusiva e senza limiti che ci ha portato a depositare una proposta di deliberazione al consiglio comunale per l’istituzione del Garante dei diritti della Persona diversamente abile. Una figura di raccordo tra l’amministrazione, le associazioni e le persone diversamente abili che lavori affinché la nostra Acerra sia una Città senza barriere di alcuna sorta. È un piccolo passo per risanare un divario nella nostra comunità in modo che nessuno possa rimanere indietro.