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Sabato 28 settembre, alle 18:30 si inaugura la mostra di Grafica d’Arte delle docenti e di 40 studenti dell’anno accademico 2018-19, delle Accademie di Belle Arti di Brera, Carrara, L’Aquila e l’University of Varmia and Mazury in Olsztyn, a cura di Veronica Longo, presso Atelier Controsegno, Via Napoli 201 (Lungomare Bagnoli, Cumana Dazio). Durante la serata il cantautore Antonello Musto presenta Ogni cosa che tu guardi si innamora, un lavoro inedito e originale. «In futuro tutti saranno famosi per 15 minuti»…

Questa celebre frase è stata pronunciata da Andy Warhol, uno tra i personaggi cardine dell'arte del XX secolo. Allo stato attuale, sembra che questo assioma sia una grande verità: un artista, o presunto tale, attraverso l’utilizzo dei social network come Facebook, Instagram o Twitter, può ricevere, in maniera molto veloce, i suoi "minuti" di popolarità per mezzo di foto o video che tentano di stupire accogliendo il maggior numero possibile di followers. L’evento in questione, in collaborazione con diverse istituzioni artistiche, mira a creare un vero e proprio incontro e raffronto tra varie realtà del settore. Se è vero che il compito delle Accademie di Belle Arti è quello di formare professionisti, dall’altro il momento della mostra è quello in cui si raccolgono i risultati del lavoro svolto, posto al vaglio di un pubblico che, di fatto, è l’utenza a cui ci si rivolge quotidianamente, laddove, è di fondamentale valore per un artista potersi confrontare con personalità esterne al suo territorio d’origine, per approfondire e migliorare la sua produzione.
A tal proposito Controsegno, galleria-stamperia dedicata da sempre alla grafica, ha pensato di coinvolgere alcuni allievi di tre realtà italiane e una straniera, in particolare: l’Accademia di Belle Arti di Brera, l’Accademia di Belle Arti di Carrara, l’Accademia di Belle Arti L’Aquila e l’University of Varmia and Mazury in Olsztyn (Polonia).
Le docenti di Tecniche dell’Incisione dell’anno accademico 2018-19, ALESSANDRA ANGELINI (Brera), MALGORZATA CHOMICZ (Polonia) e SILVIA PAPUCCI (Carrara), hanno accettato con entusiasmo l’invito della curatrice VERONICA LONGO: ognuna ha selezionato 10 studenti i quali hanno realizzato una stampa su foglio bianco, con tecnica e soggetto liberi. Le  docenti, invece, presentano 2 incisioni a testa della stessa dimensione, per un totale di 48 lavori in mostra. La scelta della carta, in formato verticale 50 x 70 cm, non è stata casuale: questa consente sia di ottenere un bell’impatto visivo, sia un’omogeneità nell’installazione. Gli allievi sono stati inoltre coinvolti nell’ideazione dell’immagine principale rappresentativa della mostra, secondo il tema Incontri-Confronti: tra le varie proposte il comitato artistico di Controsegno ha scelto il progetto di CLAUDIO DI DOMENICO.
Si hanno così opere realizzate con metodologie tradizionali quali: puntasecca, acquaforte, ceramolle, acquatinta con la colofonia o allo zucchero le cui graniture talvolta sono state poi brunite al fine di ottenerne dei bianchi, si passa dal monocromatico al colore, steso a tinta unica o poupeè, per procedere al collage o allo chine-collé, altri hanno realizzato xilografie o linoleografie, stampate a mano o con il torchio. Largo spazio poi è stato lasciato allo sperimentale che va dal carborundum, alla stampa digitale con gaufrage, monotipo, opere con più matrici, anche sagomate a mano per ricordare una partitura musicale, o segni frammentati riuniti da cuciture. Anche i soggetti sono i più disparati, passando dal figurativo all’informale: ritratti, nudi, animali, scene di battaglia o sacre che si intervallano a pianeti, nature morte, eventi attuali come l’incendio di Notre Dame, omaggi ad altri autori, elementi fiabeschi, trame, accostamento di tinte piatte in contrapposizione a momenti pittorici e chiaroscurali. Interessante è constatare l’autonomia con cui gli studenti si sono espressi, indipendentemente dalla modalità rappresentativa delle loro maestre, ciò a prova di come queste abbiano impartito gli insegnamenti sulla tecnica, in maniera scevra dalla propria soggettività. Le docenti in mostra sono infatti anch’esse diverse tra loro e, pur avendo cognizione delle disparate metodologie e scegliendo quelle più idonee alle specifiche peculiarità, hanno lasciato gli allievi liberi di esprimersi secondo il proprio sentire. In particolare, mentre Angelini approfondisce la perfezione della sfera come elemento dell’infinito con la tecnica del carborundum su plexiglas, Chomicz lavora sia calcograficamente sia a rilievo sul linoleum rendendo il mistero del nero profondo, Longo analizza l’introspezione dell’uomo con il segno minuto e particolareggiato del punteggiato settecentesco e il collage, mentre Papucci, attraverso l’acquaforte e l’acquatinta, rende la muliebrità dell’acqua come fonte di vita.
Completa la serata l’esibizione Ogni cosa che tu guardi si innamora, del poeta, cantautore e musicista ANTONELLO MUSTO. Casertano, classe 1989, si è avvicinato alla musica all’età di sei anni e ha studiato la chitarra con Pierluigi Natale Fiano, mentre il suo riferimento artistico è stato Fausto Mesolella (chitarrista e compositore degli Avion Travel). Ha collaborato con Francesco Baccini e nel 2016 è stato ospite del Roxy Bar di Red Ronnie. Pubblica tre libri di poesia ed è inserito nell’antologia mondiale dei Poeti Viandanti. Recensito da importanti riviste del settore, ottiene numerosi riconoscimenti artistici a livello nazionale. Attualmente è impegnato nel suo nuovo disco Genesi che condivide in anteprima con gli spettatori di Controsegno.
In definitiva, questa serata, attraverso l’incisione e la musica, auspica che gli Incontri-Confronti si verifichino nella fattualità sensibile del quotidiano e siano così forieri di coinvolgimenti e opportunità sia sul piano della genesi dell'opera d'arte, sia su quello della sua fruizione perché, in fin dei conti, se una singola goccia non fa rumore, tutte insieme invece formano un mare e diventano una voce che si propaga verso il mondo… Infine, di notevole rilievo è anche lo spazio dedicato ai workshop di incisione atossica, rilegatura e stampa. Nello specifico, il primo incontro Incidere con la luce, è previsto per domenica 29 settembre con ALESSANDRA ANGELINI per la creazione e stampa di matrici fotopolimeriche a rilievo con metodologie ecosostenibili; seguirà poi Dalle pagine al libro venerdì e sabato 1-2 novembre, laboratorio di rilegatura e stampa di ANTONELLA CUZZOCREA.