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Le AVVENTURE DI PULCINO spettacolo di narrazione, attore e pupazzi di ATGTP conclude domenica 14 aprile ore 11 al Teatro dei Piccoli la rassegna teatrale dedicata alle nuove generazioni YOUNG di Le Nuvole/Casa del Contemporaneo a cura di Morena Pauro sia nella proposta per il tempo libero che per le scuole con le repliche di lunedì 15 e martedì 16 aprile ore 10.

Ogni stagione artistica, quando viene pensata, porta con sé molte aspettative. Ma quando si arriva alla sua conclusione, accade sempre che quello che hai ricevuto è molto di più di quanto avresti potuto mai immaginare. Il lavoro di ricerca per temi - dalle fiabe tradizionali, come Secondo Pinocchio o Pollicino e Cappuccetto Rosso o Biancaneve, ai testi inediti come Il diario di Adamo ed Eva o Racconto alla Rovescia e le stesse Avventure di Pulcino - e per tecniche artistiche – dalla narrazione alla danza al teatro d’attore alle ombre alle nuove tecnologie - passa sempre attraverso il filtro dell’osservazione diretta della reazione del pubblico in sala. “I bambini e i ragazzi si concedono maggiore spazio per esprimere le proprie emozioni esattamente per quello che sono – dichiara Morena Pauro curatrice artistica di YOUNG - Stare in sala insieme a loro, osservarne i movimenti e gli sguardi per poi ascoltarne i commenti a caldo sono esercizio continuo per riuscire a costruire una stagione teatrale quanto migliore possibile. Accanto a ciò, fuor di dubbio, il rapporto costante costruito e alimentato, attraverso gli incontri di formazione come Didattica della Visione o Pratica Maestra, con gli insegnanti e i genitori che, molto più quotidianamente di noi, fanno esperienza della crescita dei propri bambini e ragazzi”.

Domenica 14 aprile, e fino a martedì 16 aprile per le scuola, in scena LE AVVENTURE DI PULCINO. Da una vecchia valigia spunta fuori un pulcino di stoffa che Gelsomina, l’aggiusta cose, si mette a riparare. Basta poco che Pulcino torna come nuovo. Nuovo e parlante! Pulcino, infatti, inizia a vivere una vita nuova e come prima cosa inizia a cercare la sua mamma, proprio come tutti i cuccioli.

“Gelsomina si prende cura delle cose come delle persone, regalando un’altra possibilità o un’altra vita, come nel caso di Pulcino con il quale è disposta ad affrontare mille avventure fra città puzzolenti fatte di cartoni, boschi di ombrelli e ventagli pur di mantenere viva la speranza di ritrovare la mamma del piccolo pennuto – così ci presenta il suo personaggio l’attrice Lucia Palozzi – Un po’ Geppetto e un po’ Grillo Parlante Gelsomina sa regalare magie risolutive come una Fata Turchina meno incantata ma più affabile”.

Gli oggetti di recupero sono gli strumenti del mestiere per Gelsomina ma sono anche i materiali con cui sono stati costruiti i pupazzi e i burattini a guanto, così come la scenografia realizzate da Marina Montelli, con cui l’Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata ha realizzato lo spettacolo scandito da brani tutti ritmo e melodia in parte inediti, scritti da Simone Guerro e Nicola Paccagni, ed in parte già noti come l'insospettabile Blitzkrieg Pop dei Ramones.

“In scena si balla, si canta e il pubblico proprio non riesce a fare a meno di accompagnare Pulcino, Gelsomina e un buffo Anatroccolo che viene dallo spazio con le proprie mani e la propria voce fino all’ora della buonanotte – conclude Gianfrancesco Mattioni, autore e regista insieme a Diego Pasquinelli e Silvano Fiordelmondo – Ed è proprio intorno a questo continuo rapporto con il pubblico, a questo desiderio di relazionarci con le esperienze e con l’intelligenza dei bambini, che cerchiamo di indirizzare da oltre 30 anni la nostra ricerca teatrale come compagnia e come persone”.