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Risultati immagini per ISCHIA PONTE

Ha dell’incredibile quello che sta accadendo in questi giorni nel borgo antico di Ischia Ponte. Ai piedi del maestoso Castello Aragonese è in atto un vero e proprio scempio architettonico. Infatti si stanno rimuovendo gli storici basoli di lava vesuviana che dalla metà del secolo scorso ricoprono i muretti che costeggiano il pontile per sostituirli, udite, udite, con moderne pietre che secondo i più resisteranno poco tempo alla corrosione dell’acqua marina.

La cosa incredibile è che si è deciso di sostituire i vecchi, preziosi ed ormai introvabili basoli, nonostante la stragrande maggioranza di questi ultimi si trovino in un ottimo stato di conservazione, come potete constatare dalle immagini girate ieri mattina domenica 7 marzo 2019. E la cosa che rattrista di più, è che ormai in parte il danno sembrerebbe essere stato compiuto visto che molti basoli, abbandonati per terra, appaiono irrimediabilmente spaccati, distrutti. Si tratta di un vero e proprio pugno nello stomaco per chi ha a cuore la salvaguardia della storia architettonica del proprio paese ma, evidentemente, non è lo stesso per le Istituzioni deputate alla loro difesa: da non credere! Qui, a Ischia Ponte, dove anziché sostituire i preziosi basoli del pontile che vanno TUTTI recuperati, ci sarebbe prioritariamente da recuperare, sistemare e mettere in sicurezza il basalto che ricopre la sede stradale, da mettere in sicurezza il cosiddetto ponte della corrente estremamente provato dalle ultime mareggiate, da abbattere e ricostruire il vecchio e pericolante pontile di attracco dei pescherecci e, soprattutto, da realizzare le necessarie scogliere a difesa dell’abitato, si ha quasi l’impressione che si stia consumando la stessa “pagliacciata” amministrativa in corso a piazza degli Eroi, dove si stanno gettando a mare centinaia di migliaia di euro della collettività per ricostruire marciapiedi che non risultavano dissestati, per restringere, incredibilmente, le carreggiate di un importantissimo snodo viario e per limitare di gran lunga il raggio della rotatoria spostata verso via Michele Mazzella dove il nuovo assetto viario crea traffico e lunghe code di auto: assurdo!!! E probabilmente non si sbaglia chi asserisce che a volte è meglio se la pubblica amministrazione risulti totalmente dormiente ed inoperosa, in quanto almeno non c’è il rischio che si arrechino nuovi danni sociali al paese… Il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, guidato dal Segretario generale Domenico Savio, chiede con forza alle Istituzioni competenti, a partire dall'amministrazione comunale di Enzo Ferrandino, e si batterà affinché ciò avvenga, che si recuperino tutti i basoli storici che ricoprono i muretti che costeggiano il pontile Aragonese.

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