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Un’identità, polo di progresso intellettuale e studio, una vocazione, città marittima aperta a tutte le culture e le provenienze, un obiettivo, ribadire la cittadinanza senza confini per i libri e la lettura, unendo la ricchezza del patrimonio artistico e storico a quella della creatività.

Tutto questo, e molto ancora, è NapoliCittàLibro, il Salone del Libro e dell’Editoria di Napoli che torna, con la seconda edizione, dal 4 al 7 aprile 2019 e porta i libri a Castel Sant’Elmo, la fortezza Patrimonio mondiale UNESCO che da oltre sei secoli veglia sull’attività marittima del Golfo di Napoli e sull’evoluzione dell’intera città. Promossa dall’Associazione Liber@Arte>, in collaborazione con il Centro per il libro e la lettura e il Polo Museale della Campania, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e con il patrocinio di AIE – Associazione Italiana Editori, NapoliCittàLibro ha scelto quest’anno il tema Approdi. La cultura è un porto sicuro: un riferimento all’attualità e alla riaffermazione della cultura come àncora ben salda per la comprensione del presente e riparo dalle tempeste della disinformazione e dai moderni canti di Sirena.

Gli ambulacri del castello ospitano, con un nuovo allestimento, 115 espositori in rappresentanza di 160 sigle editoriali da tutta Italia e 120 appuntamenti che coinvolgono 350 ospiti: intorno all’Auditorium centrale, simbolicamente chiamato Rosa dei venti, si sviluppano le tre sale Levante, Ponente e Libeccio, spazi raccolti in cui la contemporaneità del panorama culturale ed editoriale dialoga con l’atmosfera e le suggestioni storiche che il luogo emana. Il programma del Salone del Libro e dell’Editoria di Napoli è articolato in sezioni che coinvolgono il pubblico a livelli diversi, a cominciare da Àncore, sui temi fondamentali della contemporaneità, sull’attualità e la società, che ospita fra gli altri Giovanni De Luna, Carlo Greppi, Armando Torno e Alex Zanotelli; e Sirene, dedicata sia alla figura mitologica che al significato simbolico di voci ingannevoli, di cui si occupano ad esempio Alessandro Barbano, Elisabetta Moro e Marino Niola.

 Un’ora con… offre invece carta bianca per conferenze, presentazioni e dibattiti con personaggi come Pippo Baudo, Marco Buticchi, Ruggero Cappuccio, Gianrico Carofiglio, Maurizio Cucchi, Rita Dalla Chiesa, Giancarlo De Cataldo, Diego De Silva, Raffaele La Capria, Jhumpa Lahiri, Cinzia Leone, Elio Pecora, Francesco Piccolo, Giancarlo Pontiggia, Luisa Ranieri, Davide Rondoni, Sandra Savaglio, Michele Serra, Andrea Tarabbia, Licia Troisi, Ilaria Tuti, Ester Viola. Infine, Rotta su Napoli, riservata a tradizioni, storie e protagonisti della città e della napoletanità, con, fra gli altri, Renzo Arbore, Gigi Di Fiore, Enrico Ianniello, Pino Imperatore, Lorenzo Marone e Vincenzo Salemme. A questi format si aggiunge, inoltre, Le lingue della letteratura, dedicato al rapporto fra linguaggio, traduzione e storie, che vedrà fra gli ospiti lo scrittore honduregno Roberto Quesada. L’offerta di NapoliCittàLibro non si esaurisce, naturalmente, nelle sezioni e prevede diversi altri appuntamenti, come il convegno Libri e lettura per l’inclusione sociale, l’incontro Le iniziative europee a sostegno del libro tra presente e futuro Incentivi ed opportunità per gli editori della Federation of European Publishers (FEP), il seminario per aspiranti librai su Il valore dell’assortimento, la presentazione del torneo letterario IoScrittore e della nuova serie tv Food Wizard, fino agli spot sul Made in Italy realizzati dagli studenti per il PMI Day.

 

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