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 “La scomparsa di Rosellina Russo, persona da me amatissima e donna meravigliosa, come figlia, come moglie, come madre, come nonna, come cristiana e come cittadina esemplare, mi riempie il cuore di straziante dolore per i sentimenti di sincera amicizia, di profonda stima e di reciproco affetto, condivisi in un quarantennio, nell’attività politica, amministrativa, culturale e filantropica, sempre a tutela dei più bisognosi e dei più deboli.

Non ricorderò i prestigiosi incarichi istituzionali ricoperti, addirittura in anticipo sui tempi della Storia, ma le sue battaglie per la libertà, per i diritti delle donne nella società contemporanea e per una democrazia veramente compiuta. Rosellina è stata una femminista ante litteram e una coraggiosa combattente per i diritti costituzionali. Un femminismo non arrabbiato, rancoroso, ma “gentile”, fatto di determinazione, di forza, di sorrisi e di gentilezza, come quello di una “rosellina”. Non la dimenticherò mai! Non dimenticherò le sue riflessioni alla presentazione dei miei libri. L’amore per la libertà e l’amore per la nostra amata terra sorrentina ci ha uniti sempre, in un abbraccio fraterno. La piango, oggi, con tutte le mie lacrime e mi stringo alla famiglia con partecipe cordoglio”.

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