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Il concorso “Il viaggio della memoria”, alla sua XXII edizione, consentirà a sedici studenti santantimesi, iscritti all'ultimo anno della scuola secondaria di primo e di secondo grado, di visitare i campi di sterminio nazisti di Auschwitz e Birkenau, in Polonia. 
Il merito di questi ragazzi? Aver realizzato i migliori elaborati sul tema dell'Olocausto.
Anche quest'anno, il concorso è stato curato con dedizione, passione ed impegno dal funzionario responsabile dott.ssa Anna D'Isidoro, con la imprescindibile collaborazione delle addette al Servizio Biblioteca, sig.re Adele Meles e Luisa Ponticiello. 
"Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile". A questa esortazione francescana dev'essersi ispirata la dott.ssa D'Isidoro, quando ha immaginato che una già buona iniziativa potesse migliorare. 
Cosi, dopo aver ampliato la platea dei vincitori, per offrire la possibilità di fare un'esperienza segnante e consapevole ad un maggior numero di studenti degli istituti superiori, il funzionario ha previsto, per il concorso di quest'anno, un'ulteriore peculiarità. 
Ciascun Istituto scolastico ha nominato una commissione giudicatrice, composta dai docenti dell’Istituto stesso, e lo scorso 17 gennaio, presso la Casa comunale, alla presenza del Sindaco, dei funzionari D'Isidoro e Calabrò e dei Dirigenti o delegati degli Istituti, si è svolto il sorteggio per l'abbinamento delle commissioni alle Scuole, per la correzione degli elaborati. 
Un sorteggio semplice e per questo trasparente: due urne e dei comunissimi bussolotti bianchi. 
La valutazione degli elaborati ad opera di commissioni giudicatrici formate da insegnanti di un Istituto diverso rispetto a quello di appartenenza degli studenti autori degli elaborati stessi, ha costituito, certamente, un valore aggiunto. La novità introdotta, infatti, ha consentito ai docenti di confrontarsi con lavori diversi e spesso lontani dalla propria realtà didattica. 
Il verdetto è giunto, come previsto, il 24 gennaio, quando i nominativi vincitori sono stati resi noti. Sedici tra i nostri migliori studenti, a breve, partiranno per intraprendere un viaggio che probabilmente li cambierà per sempre, rendendoli uomini e donne migliori. 
Un percorso educativo e culturale per tenere viva la conoscenza e la memoria degli orrori della Shoah, e proseguire nell’opera di cura della testimonianza viva di uno dei momenti più bui della storia dell’umanità. 
Un'esperienza che rappresenterà per i sedici giovani viaggiatori, l'opportunità per trasformare la storia in insegnamento e strumento di riflessione. 
Questo l’obiettivo: favorire un percorso di cittadinanza attiva dedicato a giovani cittadini ed alla alla loro formazione e crescita. Eppure, non sono mancate inopportune e volgari illazioni a diffamare un'iniziativa così bella ed aggregante. 
Non è ancora nota la data di partenza e l'Ufficio sta lavorando in queste ore per preparare la gara per l'affidamento all'Agenzia che si occuperà dell'organizzazione materiale del viaggio. Insomma: ad oggi, l'Agente non è noto e la procedura non è aperta. 
A garantirne la trasparenza, non la politica, ma il buon lavoro delle dipendenti comunali addette al Servizio Biblioteca e del loro Responsabile. 
Il tentativo di screditarne l'operato non è “peccato”, come lo definisce il consigliere di opposizione Corrado Chiariello, in uno dei suoi tanti e personalissimi comunicati stampa, ma un vero e proprio gesto di autolesionismo. 
Questa nota, necessaria per informare i cittadini e la stampa, si chiude con un impegno, al quale proprio la dott.ssa D'Isidoro sta lavorando: creare, all'interno della Casa comunale, uno spazio espositivo permanente degli elaborati vincitori, memoria del passato e monito per il futuro.

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