E.De Crescenzo ph. Pepe Russo

Il Natale di note di Ravello, che ha visto alternarsi musica classica e contemporanea, in attesa della programmazione estiva della 68esima edizione del Ravello Festival, si chiuderà domenica 6 gennaio (ore 20.30) con il gradito ritorno nella Città della Musica di Eduardo De Crescenzo.

Sul palcoscenico dell’Auditorium Oscar Niemeyer il cantautore partenopeo, nel primo concerto del nuovo anno, sarà accompagnato da una formazione di straordinari musicisti: Enzo Pietropaoli al contrabbasso; Marcello Di Leonardo alla batteria; Julian Oliver Mazzariello al pianoforte; Daniele Scannapieco al sax e Susanna Krasznai al violoncello.

Essenze Jazz, questa la definizione che De Crescenzo prova a dare oggi alla sua musica, così difficile da contenere nelle consuete “etichette” di genere: le interpretazioni raffinate e le toccanti eufonie dei chansonnier italiani e napoletani che a inizio del XX secolo s’ispirarono alla Francia, il ritmo serrato del vocalizzo scat che scopriva nell’adolescenza nei locali americani sul porto di Napoli dove la sera si suonava il jazz, le suggestioni del Mediterraneo e la passione del mèlos greco che lo ispirano dal mare o dai vicoli della sua città. In scaletta brani ormai divenuti dei classici: Ancora, L’odore del mare, E la musica va…, Il racconto della sera, Sarà così… Una biografia in note che attraversa il suo repertorio ma anche tutte le esperienze musicali che hanno portato De Crescenzo alla sua maturità artistica.

Cantante, fisarmonicista, compositore, arrangiatore. Tanti gli elementi che si possono riconoscere nella sua musica, inscindibili nel suo canto personalissimo ma che comunque non bastano a descrivere l’intensità delle sue esecuzioni, le improvvisazioni libere e geniali che fanno vibrare la platea dei concerti. Un concerto che finora ha emozionato platee diversissime. La musica di Eduardo De Crescenzo è complessa, fatta di melodie e armonie colte, di tempi e ritmi sperimentali eppure la sua voce magica, ormai leggendaria, la rende fluida e accessibile anche al grande pubblico unendo generazioni e gusti diversi.