SEGRETARIO COISP NAPOLI GIUSEPPE RAIMONDI DURANTE CONVEGNO SICUREZZA 1

Nella mattinata odierna, a seguito di una laboriosa attività investigativa della Digos di Napoli, sono stati tratti in arresto 5 facinorosi e violenti Ultras appartenenti alla tifoseria del club partenopeo . Gli stessi, nell'aprile scorso, si sono resi autori di una feroce aggressione con annessa rapina ai danni di alcuni tifosi della Roma .

I complimenti giungono anche dal sindacato di polizia Coisp : “Ancora una volta un eccellente risultato della Digos di Napoli. – dichiara il Segretario Generale partenopeo, Giuseppe Raimondi – E' grazie alla dedizione e spirito di sacrificio di questi poliziotti, che mi onoro di conoscere personalmente , i quali sacrificano anche il loro tempo libero e delle proprie famiglie per portare a compimento il proprio lavoro che si riesce ad assicurare questi delinquenti alle patrie galere . Certi soggetti si nascondono dietro l'etichetta di tifosi ma nulla li accomuna ad essi poiché questi delinquenti, purtroppo presenti in ogni città,  spesse volte escono da casa solo per fare guerriglie urbane con coloro che sono di fazioni opposte. La manifestazione calcistica, che appassiona migliaia di persone, non può diventare una campo di violenza fra tifoserie avversarie . Ed è assolutamente inaccettabile – continua il leader del sindacato di polizia partenopeo – che dopo ciò che è accaduto a Roma qualche anno fa al tifoso partenopeo , Ciro Esposito, ancora si debba assistere a tali efferate aggressioni in una società civile quale dovrebbe essere quella napoletana . Inoltre , il mio pensiero ritorna a tutti i miei colleghi che quotidianamente si trovano frapposti tra le diverse fazioni , che ricevono sputi, sassate, uova ed aggressioni di vario genere per la sola colpa di essere poliziotti ed espletare il proprio lavoro per garantire ai cittadini l'ordine e sicurezza pubblica . Ci chiediamo quindi, fino a quando dovremo aspettare per far si che certi atteggiamenti non siano più tollerabili, senza dover attendere che qualcun altro , magari fra le forze dell'ordine, ci rimetta la vita ? Proprio per questo motivo  il mio appello va a tutte le forze politiche affinché possano contribuire, insieme, a cambiare le cose, poiché – conclude Raimondi - la sicurezza non ha fazioni né appartiene ad alcun colore politico, ma a tutti i cittadini”.