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Marica Branchesi 25settembre Palazzo reale Napoli

Marica Branchesi, astrofisica del GSSI - Gran Sasso Science Institute, incontrerà studenti, scuole, famiglie e curiosi delle nuove frontiere della scienza, nella suggestiva cornice del Teatro di Corte di Palazzo Reale, in una conversazione sul tema ‘Suoni e luci per una nuova esplorazione dell'universo’.

L’incontro sarà introdotto da Antonella Cucciniello, Direttrice di Palazzo Reale e da Marcella Marconi, Direttrice dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Capodimonte. 

Marica Branchesi è diventata una delle divulgatrici della scienza più ricercate al mondo, inserita dalla rivista Nature tra i 10 scienziati simbolo del 2017 e considerata dal Time nel 2018 fra le 100 persone più influenti al mondo, racconterà del nuovo modo di esplorare l’Universo, attraverso le osservazioni degli eventi più energetici che avvengono nel cosmo, come le collisioni e le fusioni di buchi neri e stelle di neutroni, e come la scoperta delle onde gravitazionali stia ampliando la conoscenza del nostro Universo. 

Impegnata dal 2009 nel progetto internazionale LIGO/Virgo che si occupa di fisica delle onde gravitazionali e dei segnali elettromagnetici associati alle sorgenti di segnali gravitazionali, dal 17 agosto 2017 ovvero quando ha osservato una fusione di due stelle di neutroni. “Le onde gravitazionali - riferisce la Branchesi - sono increspature dello spazio tempo che si propagano nello spazio Interagendo molto debolmente con la materia ci permettono di arrivare lì dove non si riusciva a fare con la luce per questo possono fornirci un nuovo modo di osservare l’universo”.

 Dopo la conferenza, i ricercatori del Dipartimento di Fisica “Ettore Pancini” dell’Università degli studi di Napoli Federico II e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Sezione di Napoli mostreranno attraverso un’attività di laboratorio le tecniche di rilevamento delle onde gravitazionali, utilizzando un interferometro della Scuola Politecnica e delle Scienze di Base dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. Infine nel cortile d'onore gli astronomi dell’Istituto Nazionale di Astrofisica -Osservatorio Astronomico di Capodimonte guideranno tutti alle osservazioni del Sole con i telescopi.

L’evento anticipa Sharper-European Researchers’ Night, in programma a Napoli il 28 e 29 settembre prossimo, la festa della divulgazione della scienza e della ricerca, a cura delle principali istituzioni accademico-scientifiche e culturali di Napoli, con il patrocinio di Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Regione Campania, Ufficio Scolastico Regionale, ESO, ESA, IAU, NASA-Psyche Mission, DiSU. Con la scelta dei luoghi d’arte e di storia più significativi della città, a Napoli SHARPER vuole celebrare anche l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale incontrando tutti gli appassionati di scienza e dialogando sui principali temi della ricerca.

La tappa napoletana di Marica Branchesi si concluderà all’Osservatorio Astronomico di Capodimonte la sera di mercoledì 26 settembre dove riceverà il “Premio Oltre l'Orizzonte” insieme al pianista e direttore d'orchestra Michele Campanella, al capitano di vascello Andrea di Raimondo, alla giornalista RAI Maria Laura Massa, all'attrice Imma Piro e alla soprintendente del Teatro di san Carlo Rosanna Purchia.

“Ospite di prestigio nel campo dell'astrofisica e della divulgazione scientifica - dice Marcella Marconi - Marica Branchesi verrà premiata a Napoli proprio per aver aperto nuovi orizzonti grazie all'impegno profuso nella rivelazione delle onde gravitazionali e nel coordinamento delle campagne osservative che ne hanno consentito la caratterizzazione”.

 

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