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Tre minorenni a Castellammare di Stabia sono stati accusati dello stupro di una giovane di dodici anni. I tre però sono già stati rilasciati e molto probabilmente non verranno sottoposti a nessun tipo di processo. Stando a quello che riporta 'La Repubblica' i tre ragazzi non sono stati ritenuti pericolosi poiché hanno già ammesso le loro responsabilità, hanno chiesto scusa alla vittima ed hanno affrontato un percorso di 'recupero' con gli assistenti sociali durante la permanenza in carcere.

I tre ragazzi sono stati portati dal carcere verso una comunità di recupero, anche se hanno chiesto tramite i loro legali di poter avere la possibilità di studiare la mattina e poi impegnarsi in attività formative (specialmente quelle di assistenza verso i bisognosi) nel pomeriggio.I rispettivi avvocati avrebbero presentato istanza di "messa alla prova" ovvero la possibilità di aver prosciolta l'accusa al termine di un periodo di rieducazione .Se i minorenni dimostreranno di essersi impegnati nelle attività loro proposte, il giudice potrebbe decidere di proscioglierli. Per tale motivo, dopo essere stati accusati di 'violenza sessuale di gruppo ed estorsione', i tre potrebbero non subire alcun tipo di processo e dunque non rispondere delle accuse a loro attribuite. Il racconto dello stupro e della violenza si riferisce ad un episodio avvenuto lo scorso aprile nei pressi di Castellammare di Stabia. La ragazza che sostiene di essere stata violentata è una giovane di dodici anni che al momento dell'accaduto era residente a Gragnano. Stando alle ricostruzioni delle forze dell'ordine pare che la dodicenne fosse stata adescata in un posto isolato e lontano dai passanti dove avrebbero deciso di consumare le violenzedi gruppo.Da ciò che hanno confermato i media locali la ragazzina avrebbe raccontato subito l'accaduto ai genitori che non hanno perso tempo nel denunciarlo alla Polizia. La ragazzina alle autorità ha raccontato come sarebbero andati secondo le gli attimi dello stupro avvenuto in quel di Castellammare di Stabia. Dopo un paio di mesi di indagini, precisamente a giugno 2018, i tre ragazzi minorenni erano stati incarcerati presso il centro di prima accoglienza dei Colli Aminei, a Napoli. Un paio di giorni fa era invece arrivata la notizia della messa in stato di libertà dei tre dichiarati responsabili dello stupro ai danni della ragazzina di dodici anni. Dopo aver fatto un discreto scalpore, la vicenda potrebbe cosi chiudere a breve.