Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

Stampa
Visite: 927

08 05 Andrea Lucchesini

 

Tornano, nell’incanto notturno dei giardini di Villa Rufolo, i Concerti di Mezzanotte, fortunata iniziativa promosso nei primi anni Novanta dall’Amministrazione Provinciale di Salerno. Saranno cinque gli appuntamenti dedicati al pianoforte affidati ad Andrea Lucchesini (5 agosto), Sun Hee You (9 agosto), Varvara (13 agosto), Bertrand Chamayou (16 agosto) e Federico Colli (23 agosto).

Concluso il primo mese di programmazione, il Ravello Festival, torna alla sua essenza classica e come ha sintetizzato il direttore artistico della sezione, Alessio Vlad, nella sua presentazione al programma “Dall'alba a mezzanotte nel nome di Wagner” si alterneranno “orchestre, direttori e musicisti assumendo le funzioni di chi compie un rito costante, ma sempre diverso nella sua ripetizione, e cercheranno di rappresentare un’aspirazione verso il sublime”. Sarà dunque un mese di agosto pieno per Ravello che celebrerà l’11 il rito del Concerto all’Alba, sold out da mesi, e che ospiterà altri quattro grandi concerti tra i quali spicca l’appuntamento del 21 agosto con l’Orchestra del Mariinsky diretta da Valery Gergiev.

A mezzanotte invece, spazio al pianoforte in uno degli ambienti più misteriosi ed affascinanti di Villa Rufolo, quella Sala dei Cavalieri che da sempre ammalia e stupisce.

Il primo dei concerti di mezzanotte vedrà come protagonista Andrea Lucchesini (domenica 5 agosto, ore 23) uno dei pianisti italiani più conosciuti e apprezzati a livello internazionale, fin dalla sua clamorosa vittoria al Concorso “Dino Ciani” di Milano nel 1983.

Negli anni recenti gli accostamenti di Sonate di Scarlatti a brani di Luciano Berio, le raffinate incursioni nel mondo sonoro di Marcel Proust e fra le più originali invenzioni per l’infanzia, le monografie dedicate alle ultime sonate di Beethoven e Schubert, hanno riscosso eguale consenso di critica e pubblico. Lucchesini, allievo al Conservatorio di Firenze di Mar

ia Tipo, è convinto assertore della trasmissione del sapere musicale alle giovani generazioni. Insegnare è un dovere, attività che Lucchesini svolge in prestigiose masterclass e presso la Scuola di Musica di Fiesole, di cui è stato fino al 2016 direttore artistico (recente la sua nomina a Direttore Artistico della gloriosa Accademia Filarmonica Romana).

A Ravello, Lucchesini ha scelto di accostare due autori, capisaldi del pianoforte romantico: Robert Schumann e Fryderyk Chopin. Di Schumann verrà eseguita, la Fantasia in do maggiore (1836). Dopo l’intermezzo - un appropriato trittico di notturni, Lucchesini ha scelto per la conclusione il secondo Scherzo in si bemolle minore (1837) di Chopin.

Autenticati