Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

Stampa
Visite: 1301

RAIMONDI DURANTE LA CONSEGNA AL DIRIGENTE DELLA DIGOS DI NAPOLI

“Non possiamo più tollerare questa situazione, i tagli indiscriminati degli ultimi Governi ai fondi del Comparto Sicurezza stanno generando non poche problematiche agli Uffici di Polizia”.

Sono queste le prime parole del Segretario Generale di Napoli del Sindacato di Polizia Coisp, Giuseppe Raimondi, che è intervenuto in merito alla incresciosa situazione che da qualche anno si presenta puntualmente ogni estate presso gli uffici della Digos della locale Questura.

“ Già dall’inizio dell’anno - afferma il leader partenopeo del sindacato di Polizia Coisp – abbiamo sensibilizzato i vertici della Questura circa il grave problema che da anni piaga gli Uffici della Digos così come del resto un'altra pluralità di posti di Polizia della Questura di Napoli. Purtroppo siamo arrivati a questo punto , con l’estate già inoltrata e le temperature che sfiorano i livelli più critici, ed alla Digos i poliziotti boccheggiano perché costretti loro malgrado a dover lavorare nonostante all’interno degli uffici si registrino temperature superiori ai 40°, tali da rendere umanamente impossibili le condizioni di lavoro. Stamane una delegazione della nostra struttura sindacale, dopo aver ulteriormente sensibilizzato e sollecitato i vertici della Questura , ha distribuito , a proprie spese, ventilatori presso gli uffici della Digos, per poter almeno alleviare le sofferenze dei colleghi e consentire loro di poter lavorare in condizioni decenti. Fortunatamente – continua il sindacalista del Coisp – e non senza sorpresa , la Questura, nella stessa mattinata, aveva già provveduto alla distribuzione di condizionatori portatili per tamponare il problema in attesa dell'inizio dei lavori di riparazioni dell'intero impianto di climatizzazione . Pur apprezzando l'intervento del Questore De Iesu, certe situazioni di grave disagio sono la normalità e non una eccezione e si verificano soprattutto a causa dei tempi biblici della Pubblica Amministrazione quando trattasi di interventi di questo tipo . La nostra provocazione è mirata in primis a sensibilizzare i nostri vertici ed , attraverso il nostro Segretario Generale Domenico Pianese , il Ministro Matteo Salvini affinché si trovino soluzioni più rapide anche in termini di risorse economiche per arginare tutti gli errori di una cattiva gestione dei precedenti Governi che , ad oggi , ci hanno portato letteralmente al collasso” .

Dello stesso tenore sono le dichiarazioni del Segretario Generale Regionale , Alfredo Onorato, il quale ha dichiarato: “ Questa incresciosa situazione è l’esempio eclatante dei danni provocati dai tagli indiscriminati al comparto sicurezza, lo ripeteremo sempre che la sicurezza è un investimento e non una spesa da eliminare. I poliziotti devono essere messi nelle condizioni di poter espletare la loro attività dignitosamente. La problematica che in data odierna è stata oggetto del nostro intervento, è comune a tanti altri posti di polizia dove se durante l'inverno i colleghi, con immenso spirito di abnegazione svolgono regolarmente servizio , coprendosi maggiormente, in estate la situazione è difficilmente risolvibile”.

Autenticati