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“La presenza della ministra della Salute, Giulia Grillo, negli ospedali napoletani ci fa piacere. Ma se dopo le passerelle arrivassero fatti concreti, ci farebbe più piacere ancora”. Lo dichiara Michela Rostan, deputata Liberi e Uguali, vicepresidente della Commissione Sanità e Affari sociali della Camera.

“Nei primi atti di questo governo – prosegue la parlamentare napoletana – non si sono viste apprezzabili novità sui temi della sanità pubblica. Nel decreto dignità, oggetto misterioso, ancora alla ricerca delle coperture e non ancora pubblicato, si profilerebbe addirittura un depotenziamento del Servizio sanitario nazionale. Al tempo stesso, rimane tangibile la sanità a velocità differenziata a seconda dei luoghi geografici, visti i criteri di riparto del Fondo nazionale. In Italia sono circa 750mila i ricoveri fuori regione di residenza. In molti casi per l’impossibilità di fruire, nella propria regione, delle prestazioni di cui si ha bisogno, per le liste d’attesa. Ovviamente ci si sposta da sud verso le grandi città del centro-nord. A questo si aggiunge che 11 milioni di persone rinunciano alle cure per motivi economici. Al sud, accade a una persona su cinque, quattro volte la percentuale osservata nelle regioni settentrionali. C’è molto da fare, quindi. Ci aspettiamo lavoro concreto e azioni. Non passerelle”.