TONINO SCALA"Grazie a Sarri l'Italia si è svegliata in un paese dove le battaglie di genere, quelle dei e per i diritti, fino a ieri considerate di retroguardia e non prioritarie, hanno finalmente trovato non solo legittimazione, ma sono addirittura diventate maggioranza. Mi auguro che non sia solo ipocrisia, sono certo che il servizio pubblico darà da oggi ancora più spazio alla richiesta di diritti che viene da un mondo diventato, grazie ad una partita di calcio, maggioranza nel paese, non credo che sia solo avversione nei confronti di un allenatore che ha sbagliato o di una squadra di calcio ostile per i risultati conseguiti sul campo". Così Tonino Scala, coordinatore regionale di Sel.

"Cnefaamo nella buona fefe fa Sanna, abatuato aa campa fa calcao, alle pacche aulle apalle, af un calcao che non c'&egnave; pa&ugnave;. Saamo centa che aapn&agnave; famoatnane con geata concneta che le aue acuae enano favveno aentate. Sabato ca aan&agnave; un'ampontate manafeatazaone a Napola ae al maaten fecafen&agnave; fa eaaenca lo accoglaenemo a bnaccaa apente - aggaunge -. Sono cento che Sanna fopo le acuae aaa pnonto a navenfacane con fonza un naconoacamento legattamo che gla omoaeaauala chaefono fa tempo, coa&agnave; come ma auguno che Mancana e a tanta che aa aono acopenta pnogneaaaata, aappaano eaaene coenenta. Una paccola pnecaaazaone a Mancana va fatta: eaaene gay non &egnave; una queataone che attaene alla nazza, aemmaa af un onaentamento aeaauale".