Il ministro rettore (e pure ingegnere) Gaetano Manfredi | Il Foglio

“Funziona la sicurezza nelle università: nelle aule contagio pari a zero”. Lo ha dichiarato il ministro dell’università e della ricerca Gaetano Manfredi intervenendo nella trasmissione ‘Più di così’ condotta da Antonio Esposito e Taisia Raio su Radio Crc Targato Italia dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 16.

Sul Dpcm il ministro conferma: “la situazione dell’università continua nella direzione prevista. Tutti gli insegnamenti sono sia a distanza che in presenza e i giovani scelgono secondo le loro esigenze, privilegiando i ragazzi del primo. A Napoli c’è stata la decisione della Regione che ha limitato gli studenti del primo anno in presenza”.

E aggiunge: “il sistema universitario per la sicurezza funziona in modo perfetto. Il contagio nelle aule è pari a zero. Mi rendo conto delle difficoltà sul trasporto locale e si cerca di dare una risposta prendendo questa decisione. Oggi affrontiamo una pandemia dove il punto più debole è nelle zone di trasporto, a differenza delle aule dove le entrate e le uscite sono regolate”.

Poi distingue la situazione tra atenei e istituti scolastici sul digital divide: “per l’università ci siamo preparati in anticipo per dare accesso e contributi ai ragazzi di fasce più deboli con un programma che riduce l’impatto del digital divide. Sulla scuola è più difficile perché la platea scolastica è più ampia con disagio sociale più diffuso”.

Arrivano poi le novità, la prima riguarda l’esame di Stato per le professioni: “una riforma profonda perché trasforma la laurea in esame di stato. Un modo importante per avvicinare le università al mondo del lavoro e il passaggio dei ragazzi alle professioni in modo più rapido. Infine - ha concluso Manfredi - stiamo lavorando per un grande piano sul recupero di fondi del Recovery Fund con 6mila nuovi ricercatori e un grande investimento per il futuro e sviluppo per il nostro Paese”.