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Risultato immagini per CORONAVIRUS IN PALESTRA

Tra i vari provvedimenti presi nelle città-focolaio del Covid-19 c’è anche la chiusura delle palestre.

Il gruppo Virgin Active che ha 38 centri in tutta Italia, per esempio, ha sospeso per qualche giorno le attività di allenamento in Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria ed Emilia-Romagna e sta mettendo in atto i protocolli di sanificazione di tutti i locali accessibili alla propria clientela in linea con quanto consigliato dal ministero della Salute.Ma nelle altre regioni, in molti si chiedono se continuare ad allenarsi sia una buona idea e quali possono essere i rischi di un eventuale contagio se si frequenta un circolo sportivo o un centro fitness con tanti iscritti. In un’intervista a Repubblica, Claudio Mastroianni, vice-presidente della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (Simit) e ordinario di malattie infettive alla Sapienza di Roma, fa chiarezza sui rischi e spiega quali sono le precauzioni da prendere.

Andando in palestra c’è il rischio di contagio da Coronavirus?
Assolutamente no se si tratta di palestre al di fuori delle zone interessate ora dai casi di infezione. L’unico problema delle palestre è che sono luoghi chiusi e frequentati da molte persone che vi 'stazionano' a volte per tante ore e non per pochi minuti. Per il resto, valgono le regole di sempre e cioè lavarsi bene le mani, evitare di bere dalla stessa borraccia e utilizzare sempre bicchieri monouso.

Chi pratica un’attività aerobica o un allenamento ad alta intensità che prevede un aumento del battito cardiaco e una respirazione affannata, può contagiarsi attraverso il respiro o il sudore degli altri che si allenano nella stessa sala? 
No, il sudore non può essere fonte di contagio e neppure l’affanno o la respirazione degli altri, se non ci sono colpi di tosse o starnuti. E poi resta la regola della distanza che dovrebbe essere di almeno un metro e mezzo ma questo specie nelle zone in cui è presente il virus. Quindi, il problema è l’affollamento della sala in cui ci allena.
 
Allenarsi in piscina espone a meno rischi perché c’è il cloro?
Sì, la presenza del cloro può rappresentare un fattore protettivo e infatti viene utilizzato per uccidere gli agenti contaminanti. Perciò, se vengono rispettate diligentemente le norme base di ogni piscina, e se le persone evitano di andare nelle stesse in condizioni di salute precaria, non vi è pericolo di contagio, alle condizioni attuali. Naturalmente bisogna sempre fare la doccia sia prima che dopo essere entrati in piscina.
 
Per precauzione meglio allenarsi all’aria aperta? 
Senz’altro, l’attività sportiva all’aria aperta elimina i problemi legati al sovraffollamento e alla circolazione di virus al chiuso. Quindi, in questo periodo può essere meglio farsi una corsa al parco visto che tra l’altro abbiamo anche un anticipo di primavera. Ma comunque, nelle regioni non interessate al momento dal contagio, non si corre nessun rischio frequentando le palestre. Dal canto loro, queste strutture potrebbero attrezzarsi posizionando all’ingresso dei dispenser di Amuchina o altri disinfettanti per lavarsi le mani e preparare la cartellonistica con le disposizioni del ministero della Salute per ribadire l’importanza delle norme igieniche.

Smart Fitness: gli allenamenti a distanza

Con la chiusura forzata di alcuni centri fitness nelle zone rosse, molti appassionati di fitness si sentono ancora più isolati. Per questo si moltiplicano le offerte di allenamenti a distanza. Anche Virgin Active sta seguendo le disposizioni delle autorità e in alcune città ha deciso di chiudere i club per qualche giorno, fino a nuove decisioni. In alternativa, ha deciso di trasmettere dal suo studio di registrazione Revolution, a Milano, dove i suoi trainer si alternano con allenamenti balance che includono Yoga e Pilates, oppure attività più active e functional. E gli utenti sembrano gradire: migliaia di visualizzazioni per ogni allenamento condiviso. I video degli allenamenti sono a disposizione di tutti, e non soltanto dei soci quindi, perché ognuno possa fruire, nella modalità più comoda, di 15, 20 o 30 minuti di workout, sempre diversi. Le proposte sono aggiornate di giorno in giorno, dal Functional Training, Bootcamp, ABS, Full Body, allo Yoga e Pilates, e altre attività saranno proposte nei prossimi giorni, per ogni esigenza.

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