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Nell’ambito della rassegna “Altri Natali”, promossa e finanziata dal Comune di Napoli, Gente Green Aps presenta “Tanti Natali: Napoli, la città che accoglie”, un progetto artistico che attraversa musica, teatro e narrazione per raccontare la città come spazio di incontro e dialogo tra culture.

In programma dall’8 al 29 dicembre, sempre alle ore 21.00, presso la chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato, in piazza Mercato, cinque spettacoli gratuiti con la direzione artistica di Guido Liotti, che consentono al pubblico di essere avvolti dalle ricchezze espressive delle festività in arrivo. Al centro dell’iniziativa c’è l’idea di una Napoli che non si limita a ospitare ma integra, trasforma, valorizza: una città in cui il presepe popolare riflette la pluralità della comunità contemporanea e in cui il Natale diventa occasione di coesione e responsabilità civile.

“Con questa rassegna – dichiara Sergio Locoratolo, coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli – ribadiamo un messaggio fondamentale per l’Amministrazione Manfredi: Napoli è una città che trasforma le differenze in dialogo e comunità. I cinque spettacoli in cartellone sono dedicati all’inclusione, alla cultura come incontro e alla forza delle nostre radici popolari. E non è un caso che tutto questo avvenga nella chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato: poco più di un anno fa l’abbiamo restituita alla città e da allora è rinata, diventando uno spazio vivo, aperto al pubblico, abitato da musica, teatro e tanta creatività, e soprattutto ritrovato dagli abitanti del quartiere. In questo luogo simbolico, crocevia di storie e identità, ‘Tanti Natali’ celebra una Napoli che accoglie e che si riconosce nella sua vocazione culturale e solidale”.

A dare il via alla rassegna, l’8 dicembre, è il concerto “Pre Sepe Natale” di Daniele Sepe, affiancato da Simona Boo, Marcello Squillante e i Pastori del Pre Sepe. Un itinerario musicale che attraversa i canti della natività da Napoli alla Palestina, da Belgrado a Città del Messico, ripercorrendo tradizioni popolari e brani iconici che evocano una pace cercata, invocata e mai del tutto raggiunta. Canti della natività da Napoli alla Palestina, da Belgrado a Città del Messico. Un’antologia che va da Viviani a Rim Banna, le canzoni popolari che celebrano una pace mai raggiunta per sperare in un mondo meno amaro.

Si prosegue il 9 dicembre con il reading “Terra Promessa Terra Negata”, interpretato dalle attrici Rosaria De Cicco e Valeria Vaiano, accompagnate dal violoncello di Arcangelo Michele Caso. Una tessitura di testi classici e contemporanei che attraversa desideri, perdite, sogni e ritorni, dando voce ai tanti Natali dell’umanità migrante e delle nostre stesse radici. Un racconto che commuove e interroga, rivelando la potenza della parola come luogo di cura e di verità.

Il 10 dicembre è la volta della canzone d’autore con “AnimaAntica”, il concerto di Giovanna Panza. Interprete intensa e autrice raffinata, Panza porta in scena una scrittura musicale sospesa tra poesia, introspezione e visioni contemporanee. Accompagnata dall’arpa di Gianluca Rovinello e dal violoncello di Arcangelo Michele Caso, la cantante esplora un repertorio che parla di memoria, identità, radici e rinascita. Un incontro che tocca il cuore e avvolge lo spettatore in un’atmosfera luminosa e intima. Con la partecipazione di Antonella Maisto.

Quarto appuntamento, il 18 dicembre, con “Terra senza terra”, il live di Ilaria Pilar Patassini e la sua band. Una selezione di brani sofisticati, sospesi tra jazz, musica da camera e radici popolari, in cui la voce dell’artista guida il pubblico attraverso temi di identità, accoglienza e appartenenza.

A chiudere la rassegna, il 29 dicembre, una produzione originale: “Tanti Natali: Napoli, la città che accoglie”. Dalle tradizioni e alle storie più simboliche del Natale partenopeo, per mettere in scena l’anima della città-madre: fragile e potentissima, contraddittoria e luminosa, capace di trasformare le sue mille diversità in un’unica grande bellezza condivisa. Regia di Guido Liotti. Con Giovanna Panza e Antonella Maisto, Gianluca Rovinello all’arpa, Arcangelo Michele Caso al violoncello. E con Roberto Cervone, Ciro D’Errico, Amedeo Ambrosino, Ambra Marcozzi, Livia Bertè, Nunzia Loffredo, Anna Ragucci, Silvana Marino, Roberta Cacace, Elena Francesca Tarallo, Valentina Di Francia. Videomapping: Daniele Rosselli, Diego Quagliarella.

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